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In Irlanda tra pinte di birra e paesaggi fatati
Una birra sorseggiata nel verde dei boschi, guardando le onde del mare che si infrangono sugli scogli, prima di andare ad immergersi nei suoni e nei colori di una città bella e vivace come poche. Dingle è un gioiello nel cuore dell’Irlanda e chi volesse abbinare la meraviglia di una natura incontaminata al divertimento sfrenato non ha che da segnarsi una data, quella del 17 marzo, giorno di San Patrizio, dove in tutto il paese si festeggia con boccali di birra, concerti ed allegria per 24 ore di fila. Certo, in quel giorno tutte le città d’Irlanda inneggiano al loro santo patrono in maniera speciale, ma solo a Dingle troverete uno scenario naturalistico così incantevole.
Qui capirete perché il verde è il colore dell’Irlanda, qui vi soffermerete a disegnare con lo sguardo i paesaggi costieri che portano a Slea Head, qui troverete il delfino Fungi, una delle attrattive del posto. A Dingle si trovano testimonianze di antiche tradizioni e della lingua irlandese, il gaelico, che compare anche nei cartelli stradali bilingue, così come ci sono siti archeologici che testimoniano la vita all’età del ferro con la presenza di antichissimi dolmen e wedge tombs.
Gli amanti del trekking troveranno poi sentieri ineguagliabili, tra scorci naturistici senza pari. Dalla Dingle Way, circuito di 179 km che si può percorrere anche in bici, alla passeggiata di Beenoskee, che gira attorno a due laghetti mozzafiato. Uno spettacolo per tutti è invece la bianca spiaggia di Inch, da visitare in qualsiasi stagione. Chi cerca soprattutto il divertimento notturno non ha che da scegliere uno dei tanti pub dove tra una pinta di Guinnes ed un’altra i musicisti si esibiscono dal vivo per tutta la notte in onore a St.Patrick.
