SPAGNAA Cuenca per ammirare Dalì e Mirò

CUENCA - Ci sono opere di Dalì, Mirò, Tapies e Sempere nella mostra presente fino al 16 marzo prossimo nel museo dell’Arte astratta spagnola e basterebbe questo per giustificare un viaggio a Cuenca, in Spagna, un’antica cittadina a cavallo di un ripido sperone confinante con le gole dei fiumi Jucar e Huecar. L’occasione è la mostra su una collezione di ventagli disegnati da diversi artisti nel ’71, in occasione di un’asta di beneficenza.

Sono esposti lavori delle avanguardie storiche e della scuola di Parigi ma oltre all’aspetto artistico a Cuenca vale la pena andarci per la bellezza del posto. Numerose le attrattive, dalla Cattedrale di Santa Maria e San Giuliano, costruita su una moschea araba, alle Casas Colgadas, case sospese e sostenute da travi che si aggrappano al roccione e che risalgono al XIV secolo. Da non perdere la Torre Mangana, in cima alla città, che rappresenta ciò che rimane di una fortezza araba e il Castillo che per secoli fu sede dell’Inquisizione di Cuenca.