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In Scozia fino al 2 febbraio per il Celtic Connections
GLASGOW - Un’immersione nella musica a 360 gradi, sorseggiando un whisky doc e girando per le strade della Scozia. Fino al 2 febbraio Glasgow diventa terra di conquista per i turisti, grazie al Celtic Connections, il più grande festival di musica mondiale invernale, che riunisce artisti da ogni parte del mondo ed i migliori talenti scozzesi. Tutta la città è un palco itinerante con esibizioni a getto continuato e concerti imperdibili dei generi più svariati. La tradizione celtica si mescola al rock ed al folk per assicurare serate sfrenate tra tamburi e danze. Gli oltre 800 tra pub e locali sono attrezzati in questo periodo ad accogliere i tantissimi visitatori che arrivano da ogni parte d’Europa.
Se la sera è dedicata alla musica, di giorno Glasgow offre un’infinità di attrazioni. Anche chi non ama l’alcol non può non far visita a una delle tante distillerie locali. Nella Glengoyne Distillery, il whisky è sottoposto a un processo di distillazione più lento e questo trattamento conferisce un gusto ricco e delicato ma sono tanti i bar tipici del posto che meritano un salto, dall’Horse Shoe Bar con il bancone a ferro di cavallo più lungo della Gran Bretagna all’Auisge Beatha, dove il personale indossa il kilt e mette a disposizioni oltre 110 tipi di whisky. La città ospita inoltre più di 20 musei e gallerie d'arte, tra cui la famosa Burrell Collection, l'enorme Kelvingrove Museum and Art Gallery e il Riverside Museum, uno spazio innovativo progettato dall'architetto Zaha Hadid per ospitare il museo dei trasporti della città.
Da visitare anche il Glasgow Science Centre, sede di centinaia di mostre con interessanti e divertenti attività pratiche, workshop interattivi, uno spettacolo teatrale e il cinema IMAX più grande della Scozia.
