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In Tanzania dove nacque Freddy Mercury
ZANZIBAR - Iniziare l’anno regalandosi una vacanza da Paradiso è il miglior augurio che ci si possa fare per il 2014 e Zanzibar è sicuramente una delle mete da sogno che vale la pena visitare almeno una volta nella vita. Zanzibar è un’isola della Tanzania, nell’Africa Orientale, ma è come se fosse un universo a sé.
L’architettura araba si mescola con i costumi locali, lo stile coloniale inglese si fonde con quello swahili, la storia va a braccetto con il turismo senza stonature. Le spiagge bianche che si affacciano sul mare cristallino vi trascineranno in un paesaggio da fiaba: per pochi euro i pescatori locali con le tipiche barche ngalawa vi portano a vedere la barriera corallina, uno spettacolo di colori e una fauna marina variegata che non hanno eguali nel mondo. Per non farsi mancar nulla si può anche provare a nuotare con i delfini, basta spostarsi nel villaggio di pescatori di Kizimaki, nella punta meridionale dell’isola. Nel tour all’interno della città tappe obbligate sono la Casa delle meraviglie (che fu la residenza del sultano), il forte arabo, l’harem del sultano Barghash e i caratteristici mercati all’aperto.
Che siate o meno fan dei Queen vale la pena anche recarsi in Kenyatta Street dove una porta con l’insegna dorata “Mercury House” indica la casa natale di Freddy Mercury, lo scomparso leader del celebre gruppo rock, che qui nacque nel 1946. Intrigante anche un tour delle piantagioni di spezie, presenti in tutte le specie possibili sull’isola, dai chiodi di garofano alla cannella, e caratteristica della cucina zanzibari che mescola sapori arabi e indiani. Infine è consigliabile una gita alla riserva naturale della Foresta Jozani dove si trovano il rarissimo Colobo rosso, esemplare particolare di scimmia ma anche i leopardi che si aggirano di notte nella foresta.
