Le questioni aperte, compresi ristorni e frontalieri, devono essere risolte entro la prossima primavera
BERNA - La pazienza di Eveline Widmer-Schlumpf nei confronti dell'Italia sta per finire. La ministra delle finanze elvetica, a Washington a margine della riunione del Fondo monetario internazionale e della Banca mondiale, ha affrontato di petto le numerose questioni aperte con la vicina Penisola: dai dossier fiscali alla black list, fino ai temi cari ai ticinesi: ristorni e lavoratori frontalieri.
La Consigliera federale non ha usato mezzi termini: la Svizzera - ha detto all'omologo italiano Pier Carlo Padoan - attende una soluzione per i dossier fiscali entro la prossima primavera.