CANTONELa rivoluzione nella mobilità parte con 3mila posteggi in meno

BELLINZONA - Migliorare la viabilità e la qualità di vita, ridurre il traffico veicolare negli orari di punta, sviluppare e valorizzare trasporti pubblici, carpooling, carsharing, mobilità ciclabile e pedonale, infine perseguire una politica coerente in materia di posteggi.

Questi sono gli obiettivi della Strategia per una mobilità sostenibile, presentata questa mattina a Bellinzona dal direttore del Dipartimento del territorio Claudio Zali.

Chiunque si sposta in Ticino lo sa: la viabilità è sull'orlo del collasso. Questa strategia, che prevede "azioni concrete e immediate" ed è coordinata con tutti gli attori interessati (dagli enti locali alle associazioni di categoria), punta principalmente sullo sviluppo dell'offerta di mobilità, e sul suo riorientamento.

Lavori sulla rete stradale, ferroviaria, e sull'offerta di autobus sono stati avviati in tutto il Cantone. Una delle peculiarità della Strategia è l'incremento dell'offerta basata sui posteggio di interscambio: si va dai Park & Rail (950 posti nel Sottoceneri) ai Park & Ride (i nodi intermodali di Lugano), dai Park & Pool (posteggi dedicati al car pooling) ai progetti transfrontalieri nella fascia di confine italiana. Anche la mobilità pedonale e ciclabile saranno incentivate.

Secondo passo: una volta presenti le infrastrutture, bisogna far cambiare le abitudini agli utenti. Zali punta a far diminuire in modo massiccio l'uso dell'auto, e questo grazie anche alla diminuzione dei posteggi. Sono 10mila, stando ai calcoli del DT, quelli accertati senza licenza edilizia o 
realizzati in eccesso. 3mila di essi sono già stati eliminati, o sono in procinto di esserlo, in sei mesi di collaborazione con 16 comuni del Sottoceneri. 

Vari sono gli strumenti che supporteranno la Strategia. "L’uso più virtuoso di tutti i vettori di trasporto porterà benefici per tutti", ha concluso Zali.