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CANTONEPreventivo in rosso, la sfida del governo

14.05.14 - 17:34
Difficile la situazione finanziaria, ma il Consiglio di Stato punta al taglio delle uscite. Dove non è stato ancora deciso. Bertoli: "Dobbiamo allargare la base del consenso e presentare progetti realistici"
Foto Ti-Press
Preventivo in rosso, la sfida del governo
Difficile la situazione finanziaria, ma il Consiglio di Stato punta al taglio delle uscite. Dove non è stato ancora deciso. Bertoli: "Dobbiamo allargare la base del consenso e presentare progetti realistici"

BELLINZONA - Nella conferenza stampa di oggi, indetta dal Governo ticinese, i Consiglieri di Stato presenti hanno illustrato i temi affrontati durante la riunione extra muros del 13 e 14 maggio.

 

Il punto principale discusso dal Presidente del Consiglio di Stato Manuele Bertoli, dal Direttore del Dipartimento delle Finanze e dell'Economia Laura Sadis e dal Direttore del Dipartimento delle Istituzioni Norman Gobbi, ha riguardato la situazione dei conti cantonali, che presentano un preventivo di bilancio 2015 di 130 milioni di franchi.

 

Il risanamento si presenta come un compito assai arduo, ma il Governo è intenzionato ad agire sulle uscite, cercando di evitare, anche se non è stato espressamente detto, un aumento dell'imposizione fiscale a livello cantonale. "Faremo un'analisi dipartimento per dipartimento", ha indicato Norman Gobbi, senza comunque andare nel dettaglio dell'operazione.

 

Come detto la sfida è difficile anche perché i gettiti d'imposta sono in contrazione e il Cantone si trova confrontato con oneri di spesa importanti, come per esempio il finanziamento degli ospedali pubblici e privati, ma anche con la riorganizzazione della polizia e il Piano cantonale delle aggregazioni.

 

Il Governo cantonale nella sua operazione di risanamento, come ha detto Bertoli, dovrà riuscire innanzitutto ad "allargare la base di consenso e presentare progetti realistici". "Siamo sul filo del rasoio - ha aggiunto il Presidente del Consiglio di Stato - e dobbiamo stare dentro questi paletti molto stretti".

 

Sulla Road Map, il Governo ha comunicato che dei 27 progetti varati per risanare i conti statali ed eventualmente redistribuire i compiti, 22/23 di questi sono quasi pronti a consegnare i loro rapporti. Sulla pianificazione ospedaliera si è comunicato solo che il Governo ha dato una prima lettura alla bozza di rapporto con il quale si sta familiarizzando. Maggiori novità, anche in queso senso, si avranno a breve.

 

Per quanto riguarda infine il capitolo sulle relazioni con l'Italia, in modo particolare quello del blocco dei ristorni ai frontalieri voluto dalla Lega dei Ticinesi, i presenti hanno dichiarato di non averne ancora discusso e che una decisione verrà presa nelle prossime settimane. Prima, in ogni caso, del termine del 30 giugno.

 

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