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CANTONEOspedali, l'MPS vuole la votazione

13.02.14 - 17:18
Ospedali, l'MPS vuole la votazione

BELLINZONA - Arrivano le prime reazioni dei partiti alla proposta di pianificazione ospedaliera presentata oggi dal Consigliere di Stato, Paolo Beltraminelli. I primi a farsi sentire sono i politici dell'MPS. Il progetto di pianificazione ospedaliera che oggi è stato presentato alla stampa verrà sottoposto per consultazione nei prossimi giorni alle conferenze ospedaliere regionali. Dopo questa consultazione il progetto verrà sottoposto al Parlamento cantonale attraverso un messaggio. Gli orientamenti oggi presentati confermano completamente quelli già emersi nelle prime fasi della discussione pianificatoria (in particolare nei mesi di settembre e ottobre 2013) e resi noti e denunciati dall’MPS

"Il progetto secondo l'MPS - indica in modo chiaro la volontà del Cantone di operare uno spostamento di offerta di prestazioni sanitarie dal settore pubblico a quello privato. Questa volontà si era in un primo tempo cristallizzata (ad esempio) nella proposta di togliere il mandato nel settore dell’ostetricia all’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC) per il Luganese ed il Locarnese; dopo le nostre denunce e la pressione pubblica questa forma di concessione al privato assume le forme di futuri accordi di collaborazione tra il settore privato e quello pubblico che, di fatto, rappresenta un rafforzamento a medio e lungo termine del settore privato. Il progetto presentato conferma poi alcune misure che tendono ad indebolire la presenza di servizi ospedalieri nelle Tre Valli, in particolare: - la soppressione dei reparti di medicina negli ospedali di Faido e Acquarossa - la loro trasformazione in istituti di cura con una dotazione di letti per il momento inferiore alla metà dell’attuale complessivo - l’eliminazione del pronto soccorso così come oggi organizzato nei due ospedali".

 

"Di fronte a tutto questo vengono date assicurazioni estremamente vaghe su potenziamenti futuri (dopo il 2020) su creazione di strutture d’urgenza che dovrebbero sopperire alla soppressione dei pronto soccorso. Tutte vaghe promesso prive di qualsiasi concretezza. Questo progetto di pianificazione si inserisce d’altronde in una prospettiva di politica di austerità fatta propria dal governo".

 

Cosciente dell’avanzare di questa prospettiva, l’MPS aveva lanciato e depositato nel mese di maggio 2013 un'iniziativa popolare denominata "Giù le mani dagli ospedali". L’iniziativa vuole ancorare nella legge la presenza di reparti di base fondamentali negli ospedali pubblici e sviluppare, attraverso la creazione di poliambulatori, le prestazioni mediche di base negli ospedali pubblici regionali e di zona. "Gli orientamenti della pianificazione oggi presentati non fanno che confermare la bontà dell’iniziativa dell’MPS che dovrebbe essere votata prima che il Parlamento si pronunci sul progetto di nuova pianificazione ospedaliera".

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