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Il deputato della Lega dei Ticinesi Stefano Fraschina interroga il Governo
BELLINZONA - Il deputato della Lega dei Ticinesi Stefano Fraschina, poco dopo l'annuncio dell'annullamento de La Bacchica, ha inoltrato un'interrogazione in merito al Consiglio di Stato.
"Per la gioia di chi ritiene che Bellinzona debba diventare una “Città – fantasma”, la “Bacchica” chiude i battenti! Un altro importante frammento storico e culturale di casa nostra che perdiamo e difficilmente riproporremo. Stigmatizzando questo modo di operare delle autorità competenti da un lato, e di pochi “suscettibili” inquilini dall’altro, auspico un mirato e lungimirante riesame della questione, che possa in futuro permettere alla Città di Bellinzona di crescere, e di continuare a sperare di poter riproporre importanti ed invidiabili manifestazioni di CASA NOSTRA. Perseverando con questi autolesionista modo di far politica, ci facciamo del male da soli. Quanto accaduto è davvero assurdo…."
Fraschina chiede al Consiglio di Stato:
1 – “La Bacchica 2013”, in seguito alle modifiche imposte agli orari inerenti la chiusura della manifestazione, chiude i battenti. Quali le conclusioni da trarre? Non la si ritiene una GRAVE E DOLOROSA PERDITA, sia per la Città di Bellinzona, sia per il messaggio turistico dell’intero Cantone Ticino ?
2- Quali sono le motivazioni che hanno spinto il Consiglio di Stato ad accettare parzialmente il ricorso inoltrato da ADICS che, conseguentemente, ha portato alle conclusioni che tutti conosciamo?
3 – È auspicabile un immediato ritorno al tavolo delle trattative, con tutte le parti coinvolte, per trovare una soluzione condivisa, che possa far rientrare questa situazione, e far si che questa importante manifestazione possa continuare a vivere?
4 – Grazie alla situazione venutasi a creare, gli esercenti ed i commercianti della Città di Bellinzona, subiranno evidentemente un duro colpo. Quali sono le preoccupazioni del Consiglio di Stato in questo senso (considerando il fatto che il ricorso presentato da ADICS, è stato parzialmente accolto)? Non sarebbe importante una ripresa del dialogo soprattutto con l’Esecutivo cittadino?
