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CANTONESigilli al Lumino’s. Ma non era tutto a posto?

24.04.13 - 12:12
Savoia interroga il Consiglio di Stato
Sigilli al Lumino’s. Ma non era tutto a posto?
Savoia interroga il Consiglio di Stato

LUMINO - Sergio Savoia il 22 luglio 2012 ha presentato una interrogazione nella quale chiedeva quale fosse la situazione sul Lumino’s, il locale nel quale si esercitava la prostituzione, al quale oggi sono stati apposti i sigilli.

La Polizia sempre a luglio aveva inserito il Lumino's tra i quattro locali in possesso di regolare permesso per ospitare l'attività della prostituzione.

 

Savoia dunque si chiede se la polizia abbia preso un granchio allora. Quindi ripropone le quattro domande già presentate il 22 luglio scorso con una domanda in più. Il parlamentare verde chiede al Consiglio di Stato:

 

1.Come interpreta il Consiglio di Stato le parole del Sindaco di Lumino, Curzio de Gottardi? Qual è la versione giusta, quella del sindaco o quella della polizia in conferenza stampa?

2.A dipendenza della risposta al primo quesito, come mai la polizia dichiara regolare un bordello che il Comune non ha mai autorizzato?

3.Quanti permessi ha rilasciato la polizia a prostitute che hanno dichiarato di lavorare al Lumino's? E quante prostitute vi lavorano attualmente?

4.Se il Lumino's dovesse essere costretto, ad esempio dalla polizia, a chiudere, dove saranno indirizzate le donne "regolari" che vi lavorano?

5.Visto che nel frattempo il Lumino’s è stato chiuso (sono stato facile profeta), che fine hanno fatto le donne che vi lavoravano; sono state allertate le associazioni di sostegno, quali altre eventuali misure a loro tutela sono state prese?

 

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