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Strappati i manifesti di Carlo Croci Il commento del PPD è in dialetto: "l’è propi vèra che la mam di stupit l’è sempru incinta"
MENDRISIO - Manifesti pubblicitari strappati, scarabocchiati, tagliuzzati. Succede in tutto il mondo, soprattutto quando si avvicinano gli appuntamenti elettorali più sentiti e le città e le strade si riempiono di volti sorridenti e di slogan.
E sono quei volti sorridenti, come sempre capita, ad essere presi di mira. Soprattutto quelli che rappresentano il potere.
A Mendrisio ha destato una certa indignazione tra i popolari democratici mendrisiensi lo strappo e l'imbrattamento di alcuni manifesti elettorali raffiguranti Carlo Croci, il sindaco di Mendrisio che cerca la sua ennesima riconferma alle elezioni comunali del 14 aprile.
In una email giunta in mattinata alle redazione, in cui si trovano allegate delle fotografie, il PPD e Generazione Giovani di Mendrisio parlano di "attacchi a Carlo Croci". "In allegato - si legge nell'email - alcune immagini che testimoniamo della fondatezza del detto popolare secondo cui "l'è propi vèra che la mam di stupit l'è semper incinta".
