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Tre elettori dichiarano di non avere mai sottoscritto le candidature della rosa dei candidati alle Comunali e hanno segnalato il fatto al Municipio. Robbiani: "Sapevano quello che stavano firmando"
MENDRISIO - Il Municipio discuterà l'episodio e deciderà se trasmettere la segnalazione al Ministero pubblico. A Mendrisio la campagna elettorale si tinge di giallo. La vicenda riportata oggi dal Corriere del Ticino potrebbe avere risvolti giudiziari. Infatti, se il fatto venisse confermato nei dettagli, si potrebbero prefigurare reati legati alla falsità in documenti o in certificati e alla frode elettorale.
Questo perché è stata segnalata una presunta irregolarità che sarebbe stata commessa dal gruppo Lega UDC-Indipendenti al momento del deposito delle liste alla cancelleria comunale, a fine febbraio. Tra le firme dei proponenti ve ne sarebbero tre i cui cittadini affermano di non avere mai firmato. I tre si ritengono raggirati e sostengono di non essere affatto proponenti del gruppo Lega-UDC-Indipendenti. Infatti essi avrebbero firmato nel recente passato un'iniziativa a favore degli anziani, ma non la lista dei nominativi del gruppo della destra.
Il leader della Lega dei Ticinesi di Mendrisio Massimiliano Robbiani rispedisce al mittente le accuse e dice di essersi rivolto agli stessi proponenti di quattro anni fa e che coloro che oggi si sentono raggirati sapevano benissimo quello che stavano firmando. "Il foglio aveva un'intestazione chiara, sapevano cosa stavano firmando" ha spiegato Robbiani al Cdt.
