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CHIASSO - A fine marzo 2013 giungerà a scadenza l'autorizzazione concessa dal DFE ai negozi situati in seno al Centro Ovale di Chiasso. L'autorizzazione, valida un anno e rinnovabile di anno in anno, era stata concessa dopo un periodo di prova di 6 mesi durante il quale il Centro Ovale, avrebbe dimostrato che l'apertura domenicale era necessaria allo sviluppo del suo progetto commerciale.
Matteo Pronzini continua la sua battaglia contro l'apertura domenicale del Centro Ovale e in una interrogazione nella quale ribadisce alcuni punti:
-il centro Ovale rappresenta un vero e proprio flop dal punto di vista commerciale. Cifra d'affari e numero di clienti che frequentano il centro sono in costante diminuzione
- diversi negozi hanno nel frattempo abbandonato il Centro. Ultima, in ordine di tempo, la vergognosa ritirata (anche da un punto di vista imprenditoriale) dell'arrogante Migros
- il Centro continua ad offrire, dal punto di vista merceologico, quanto offrono negozi presenti in settimana sulla piazza di Chiasso. Non si caratterizzava e non si caratterizza per un’ offerta merceologica tale da "attrarre", come sostiene il DFE, clienti durante la domenica. Anzi, il centro la domenica appare, agli occhi dei pochi clienti che vi fanno visita, desolatamente vuoto.
Pronzini chiede al Consiglio di Stato quando scadrà l'autorizzazione annuale per i negozi ubicati nel Centro Ovale di Chiasso, se non ritiene il Consiglio di Stato (tramite il DFE) di dover, sulla base delle considerazioni che abbiamo qui sopra richiamate, rifiutare la concessione di una nuova autorizzazione alle aperture domenicali al Centro Ovale di Chiasso e infine se il rinnovo dell’autorizzazione è già stato concesso, sulla base di quali considerazioni e dati questo è avvenuto?
