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TICINO / SVIZZERAUn'amnistia dopo la fine del segreto bancario?

25.09.12 - 09:34
Un'amnistia dopo la fine del segreto bancario?

BELLINZONA - Il Consigliere Nazionale Lorenzo Quadri ha appreso con preoccupazione la decisione del Consiglio di Stato di "scardinare il segreto bancario anche per gli svizzeri".

La fine di un'epoca "che porterà alla cancellazione di svariate decine di migliaia di posti di lavoro in Svizzera (posti di lavoro occupati prevalentemente da svizzeri o residenti)".

Secondo Quadri "sarebbe inaccettabile se si allentasse il segreto bancario anche nei confronti dei residenti in Svizzera senza procedere prima ad un'adeguata amnistia, che permetta a questi ultimi di mettersi in regola".

<b>Le domande di Quadri al Consiglio Federale</b>
- Quando si fermerà lo smantellamento progressivo del segreto bancario e della piazza finanziaria ad opera del Consiglio federale?<p>
- Il CF sapeva fin dall’inizio dove avrebbe portato la strada imboccata?<p>
- Il CF ha stimato quanti posti di lavoro, in quali Cantoni, e per quali indotti ed introiti fiscali, sono  a rischio a seguito della progressiva politica di smantellamento del segreto bancario e quindi della piazza finanziaria?<p>
- Corrisponde al vero che la recente evoluzione giuridica ha reso la piazza finanziaria svizzera una delle meno competitive a livello internazionale?<p>
- Se il segreto bancario dovesse, ciò che chi scrive non auspica, venire “allentato” (eufemismo) anche per i cittadini svizzeri o residenti in Svizzera: in che modo si permetterà a questi ultimi di mettersi in regola prima dell’eventuale entrata in vigore del “nuovo regime”?

 

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