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TICINOBoris Bignasca esce dalla Lega dei Ticinesi

01.05.12 - 18:27
Foto Ti-Press
Boris Bignasca esce dalla Lega dei Ticinesi

LUGANO - Boris Bignasca non fa più parte della Lega dei Ticinesi, il partito fondato dal padre Giuliano. Lo afferma lui stesso con un breve comunicato pubblicato sul mattinonline, sito che dirige. Decisiva la polemica con il Partito socialista per la frase pubblicata sul Mattino della Domenica, e che prendeva di mira lo scrittore Giovanni Orelli. Frase ritenuta offensiva dai vertici socialisti, e difesa come satira da Bignasca.

"“Wikileasks Ticino” è una rubrica satirica di cui rispondo personalmente. Quindi è ingiusto sfruttare questa polemica contro IlMattino, cha da vent’anni combatte per il Ticino e la sua gente. Ancora più strumentale è incolpare la LEGA, i suoi esponenti, i suoi militanti e i suoi elettori, magari per frenare la legittima e democratica elezione ad una carica politica di un leghista. La colpa è mia, e rispondo io, personalmente".

Bignasca accusa la sinistra di aver strumentalizzato alcuni media, perpetrando una serie di attacchi personali alla famiglia Bignasca. "Ci si è scagliati contro Giuliano Bignasca, contro il sottoscritto e addirittura contro mia madre. E non mi pare che scrittori, figli e figlie di scrittori abbiano esternato la loro indignazione in quella circostanza quando la mia sfera privata e quella di mia madre veniva barbaramente violata sulla rivista ufficiale del PS. Due pesi e due misure. Al servizio dei moralisti e dei sinistroidi".

Bignasca ha ricoperto in questi anni ruoli istituzionali all'interno del partito, venendo anche eletto in Gran Consiglio. Ultimamente si occupava della segreteria della Lega. "Visto, però, che la mia posizione viene sfruttata e strumentalizzata dai nostri avversari, ho deciso di fare un passo indietro. Mi dimetto, dunque, dalla carica di segretario del Gruppo e non ho più nulla a che vedere con il Movimento da nessun punto di vista".
 
Boris Bignasca rimane però in forza al Mattinonline.ch e come direttore del settimanale 10Minuti, "cercando di ascoltare i veri problemi dei ticinesi: Cassa malati, disoccupazione, crisi economica, Billag…." La notizia ha creato parecchio sbigottimento tra i militanti leghisti, che stanno scrivendo sulla bacheca Facebook di Bignasca incitandolo a continuare, e sperando che sia un pesce d'aprile molto tardivo.

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