Cerca e trova immobili

Gran Consilgio PSMatteo Muschietti

17.02.11 - 09:15
Matteo Muschietti

Matteo Muschietti è nato il 9.1.1949, abita a Coldrerio, sposato con 2 figli. Sin dalla giovinezza il suo ideale è il socialismo e si è sempre adoperato con tutte le forze per l’edificazione di una società più giusta e umana e per il rispetto assoluto di tutte le persone. Attualmente è impegnato in qualità di consigliere comunale (è pure stato municipale per diversi quadrienni), è copresidente PS Mendrisiotto ed è anche presidente di associazioni diverse che si occupano soprattutto dei problemi sociali e ambientali atti a migliorare la qualità della vita. Lotta per il riconoscimento delle esigenze relative alle persone emarginate e bisognose affinché tutte abbiano un posto al sole. Il suo motto è: “per la gente e con la gente”.

Come è nata la passione per la politica?
A 19 anni mi sono iscritto al Partito Socialista. Ho sempre sognato una società dove è bello poter esprimere i propri ideali e mi è sempre piaciuto il confronto con chi pretendeva di avere sempre ragione. Sono per la libertà, ed in giovane età mi sono battuto per il Cile libero fiero e progressista. Un popolo unito per difendere la sua libertà ed il suo ideale di società è pronto a pagare qualsiasi prezzo. Non c’è prezzo per la libertà. Anche durante il servizio militare ho sempre messo come prima priorità il dialogo franco con chi soleva per così dire avere il potere. Da parte mia il mio obiettivo è sempre stato quello della ragionevolezza e della stima mia e da parte di chi aveva il comando. Così facendo ho sempre speso la mia vita alla ricerca della solidarietà e della pace, due componenti essenziali per l’edificazione di una società più giusta e umana. Ho sempre esperimentato queste doti come Municipale di Coldrerio per ben sei quadrienni, in una maggioranza assoluta liberale, mantenendo sempre un dialogo franco, così facendo ho lavorato proponendo riforme sociali e ambientali molto apprezzate dalla gente. Per me fare politica significa dedizione ed espressione di me stesso e dei miei ideali socialisti sia sul posto di lavoro, sia in famiglia, che con la gente.

Quali sono i temi che le stanno più a cuore?
In primis l’occupazione dei giovani e di chi ha passato la cinquantina. Avere un Ticino scevro dal problema dell’occupazione sarebbe cosa molto gradita. Noi tutti dobbiamo adoperarci con costanza affinché questo problema per la popolazione ticinese venga risolto in modo ottimale. Un’equa distribuzione della ricchezza è fondamentale per edificare una società più giusta e umana.
Bisogna trovare la forza per proporre soluzioni mirate (esempio: prima i ticinesi) invitando le ditte che operano sul nostro suolo ad assumere la popolazione indigena, proponendo incentivi fiscali per un’occupazione con salari giusti che permettano di avere una esistenza dignitosa. Il trasporto aziendale altro punto importante. Esistono delle regioni come il Mendrisiotto, il Malcantone, che  per il traffico non respirano più. Il serpentone di latta affolla le nostre strade impedendo la normale mobilità. Troviamo le  soluzioni con le ditte che hanno alla loro dipendenze più di 50 operai che provengono dall’Italia, invitiamole ad organizzare il trasporto aziendale. Anche qui si possono elargire incentivi fiscali o altre forme di rimunerazione.  

Quali problemi sono urgenti da risolvere in Ticino?
La sicurezza deve trovare una giusta soluzione con la collaborazione ben definita di tutte le forze che operano nel nostro cantone. L’occupazione come spiegato al punto 3). La ricerca di una società basata sulla solidarietà di tutti indistintamente, la ricerca della pace e della concertazione di tutte le forze politiche che operano nel Cantone per garantire un avvenire scevro da preoccupazioni.

Quale Ticino del futuro che sogna
Che bello sognare di vivere circondato da bella gente sempre pronta a tenderti una mano nel bisogno. Il popolo ticinese è ricco di altruismo e spero che in futuro questo diventi realtà. La possibilità di mantenere integro il nostro territorio dove oggi è tale per potersi recare a godere e staccare la spina dai crucci quotidiani e osservare un fiore, un tramonto, un corso del fiume sentendolo cantare per essere beati nella natura. La gente deve mostrare la voglia di vivere e sorridere pensare in positivo ed essere consapevole che vi sono delle persone pronte a farsi capo dei propri problemi. Un Ticino libero, fiero e progressista.

Perché dovremmo votarla?
È mia volontà entrare nelle case dei ticinesi per capire i loro problemi.
Se sarò eletto sarà mia premura trovare le giuste soluzioni per risolverli (esempio: cassa malati unica meno esosa che non sia una spada di Damocle per i bilanci familiari) cercando assiduamente la partecipazione di tutte le forze politiche con la concertazione  che dovrà sfociare in leggi atte a rafforzare le nostre famiglie per un futuro migliore.
 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE