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CANTONE / BERNAIgnazio Cassis, a nove giorni dall'elezione l'adesione a proTELL

14.10.17 - 10:53
Si tratta di una società per il diritto liberale sulle armi, contraria alla direttiva europea. «Sono per mantenere l'attuale sistema»
Keystone
Ignazio Cassis, a nove giorni dall'elezione l'adesione a proTELL
Si tratta di una società per il diritto liberale sulle armi, contraria alla direttiva europea. «Sono per mantenere l'attuale sistema»

BERNA - Ignazio Cassis entrerà in carica come Consigliere federale il 1. novembre. Nove giorni prima della sua elezione ha deciso - come ha confermato al Tages Anzeiger - di diventare membro di ProTELL, la società per il diritto liberale sulle armi.

Il futuro ministro degli Esteri ha aderito a un’organizzazione il cui obiettivo principale è contrastare ogni limitazione in merito alla detenzione di armi sul suolo svizzero, rifiutando la nuova direttiva dell’UE sulle armi che verrebbe attuata in virtù dell’accordo di Schengen. Le proposte del Consiglio federale per l’attuazione sono già in consultazione, ma proTELL sostiene che si batterà con ogni mezzo.

Responsabile delle relazioni con l’UE - Cassis sarà a capo del Dipartimento degli affari esteri e per questo sarà responsabile delle relazioni tra la Svizzera e l’Unione europea. L’accordo di Schengen è stato finora un elemento chiave di queste relazioni.

Prima di entrare a far parte di proTELL, Ignazio Cassis aveva rilasciato un’intervista alla società. Quando gli è stato chiesto se ritiene che la legislazione nazionale attuale sia sufficiente a garantire la sicurezza pubblica, il neo-eletto Consigliere federale ha risposto affermativamente, aggiungendo: «Queste leggi legano la Svizzera all’accordo di Schengen. Se si vuole continuare su questa strada, bisogna trovare la via giusta».

La proposta in consultazione - Nel quadro della trasposizione della direttiva europea sulle armi, il Consiglio federale ha sottoposto a consultazione una «soluzione pragmatica» che utilizza il margine di manovra esistente e tiene conto della tradizione svizzera in materia di tiro.

Nessun cambiamento è previsto per le armi di ordinanza. Anche i tiratori sportivi potranno ugualmente continuare ad acquistare le armi contemplate dalle nuove norme della direttiva europea, ma dovranno essere membri di una società di tiro o fornire prova di praticare con regolarità il tiro sportivo.

Le modifiche alla legislazione sulle armi non avranno alcuna ripercussione per i cacciatori, in quanto utilizzano armi che non sono contemplate dalla direttiva europea.

La direttiva europea sulle armi è stata elaborata in un contesto segnato dal terrorismo. Essa intende combattere l’uso abusivo delle armi da fuoco, rendendo tra l’altro più difficile l’accesso ad armi in grado di mietere un numero elevato di vittime, quali determinate armi semiautomatiche. Poiché le armi semiautomatiche risultano saldamente radicate nella tradizione svizzera in materia di tiro, la Svizzera ha richiesto e ottenuto una deroga dall’Unione europea.

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COMMENTI
 

MIM 6 anni fa su tio
Bene, un piccolo gesto ma un messaggio forte. Chi vuol capire capisca.

vulpus 6 anni fa su tio
Chissà se ha aderito anche al TCS e ha la tessera della REGA? Giornalisti che han poco da fare sembrerebbe. Purtroppo anche in Ticino ce ne sono di quelli che si stracciano le vesti , per ogni sospiro che Cassi emette, pur di metterlo alla gogna.

Zico 6 anni fa su tio
Risposta a vulpus
e sarà DONATORE DI ORGANI?

Sarà 6 anni fa su tio
L'adesione a proTELL gli ha garantito un buon appoggio per l'elezione, tutto qui!

splugen 6 anni fa su tio
che le armi non anno mai portato nulla di buono non è una novità,(dipende dai casi ) ma in tempi attuali ne giustificano il possesso. se poi Cassis faccia parte di protell non è una garanzia per nessuno che possa cambiare qualcosa in quel mangia mangia miliardi di Bruxelles.

franco1951 6 anni fa su tio
Le armi non hanno MAI portato nulla di buono. Solo morte e distruzione, di persone e animali. Orgoglioso di non aver mai sparato un colpo! Insulti bene accetti.

Mattiatr 6 anni fa su tio
Risposta a franco1951
Non intendo insultare il tuo pensiero. Siamo un paese con la libertà di parola e non sarò io a dirti di tacere. C'è da notare però che siamo circondati dall'Unione Europea che è l'unione di molti paesi (più grandi della Svizzera) di cui certi hanno anche una buona economia. Quindi hanno i fondi per costruirsi un esercito di tutto rispetto. Inoltre ci sono due paesi (USA e corea del nord) che stanno per iniziare una nuova guerra. I militari sono sempre meno. Se si vietano le armi al popolo si ottiene solo una nazione inerme. Non voglio fare l'uccello del malaugurio ma se i tedeschi hanno impiegato una settimana 80 anni fa per conquistare Parigi quanto pensi che dureremmo. Usare come scusa gli attentati non è una buona motivazione, in quei casi sono state usate maggiormente vetture. Buona giornata :-D

fakocer 6 anni fa su tio
Leggo qui sotto il pensiero di mamba verde e concordo in parallelo. Sono armato e se qualche umorista di Bruxelles vorrà la mia arma dovrà prenderla dal canna.

volabas 6 anni fa su tio
Risposta a fakocer
pure la mia dovra' prenderla per la canna...se poi è qualche euroffalito meglio ancora

mamba verde 6 anni fa su tio
Ma per me é un buon inizio per il neo eletto CF Cassis, é già qualcosa contro le regole della fallita UE speriamo che non sia un fuoco di paglia. PS. Io ero un contrario alla sua elezione nel CF se va avanti cosi mi toccherà dire che sbagliavo, aspettiamo poi si vedrà.

fakocer 6 anni fa su tio
Risposta a mamba verde
Mamba verde, oggi martedì rileggo il tuo esposto che avevo condiviso sabato dove discretamente non ti allineavi all'elezione di Cassis ma che che ti sarebbe toccato dire che sbagliavi. Non hai sbagliato. E non hai nemmeno dovuto aspettare molto.

falcodellarupe 6 anni fa su tio
Qualcuno può spiegare a cosa servano le armi semiautomatiche, "saldamente radicate nella tradizione svizzera", a tiratori e cacciatori???

budo76 6 anni fa su tio
Risposta a falcodellarupe
Fass57 e fass90 per intenderci, le armi di ordinanza svizzere,usate per i tiri obbligatori e per il tiro sportivo in tutti gli stand militari.Inoltre la pistola d'ordinanza, anch'essa arma semiautomatica.Per la caccia hanno un utilizzo limitato,visto che la legge vieta di usare fucili con più di due colpi nel caricatore.

Lokal1 6 anni fa su tio
Risposta a falcodellarupe
A far capire ai mal intenzionati che a stare a 30 m di raggio dalla mia abitazione.... può essere meglio...150 sarebbe già top

falcodellarupe 6 anni fa su tio
Risposta a budo76
Capito, non sapevo che il fucile di ordinanza fosse semiautomatico. Grazie

Pepperos 6 anni fa su tio
Questo , farà rimpiangere .......

Factotum 6 anni fa su tio
Non conosco quest'uomo. Ma spero verrà sostenuto! Dai Ticinesi in particolare. Seppur essendo io contro le armi, ma a questo punto non m'interessa ciò che piace a mè, trovo più importante il principio che dimostra parlando e pensando con la propria testa. Scusate lo sfogo.
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