SANT’ANTONINO - «La risposta all’iscrizione della sicurezza alimentare nella Costituzione è stata un “SÌ” deciso e ineluttabile». Con queste parole il Comitato “Si alla sicurezza alimentare” commenta l’esito delle urne, sottolineando in particolare «il risultato eccezionale» del Ticino.
«Il mandato conferito oggi a Consiglio Federale e Parlamento, così come all’amministrazione federale, è chiaro: si deve proteggere al meglio le terre coltivabili e adottare delle misure che diano alle aziende agricole a conduzione famigliare, garanti di una produzione sostenibile, una retribuzione sufficiente ed equa, adeguata al lavoro che svolgono ogni giorno».
«In altre parole - conclude il comunicato - bisogna mantenere la protezione e i dazi doganali, introdurre dei criteri di sostenibilità anche per le importazioni e rafforzare la posizione dei produttori nella filiera di creazione del valore aggiunto».