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CANTONEIl sistema di abilitazione dei docenti non piace a Pronzini

16.08.17 - 14:58
Il granconsigliere ha presentato un’interrogazione sugli effettivi sbocchi professionali per i docenti abilitati dal DFA
Il sistema di abilitazione dei docenti non piace a Pronzini
Il granconsigliere ha presentato un’interrogazione sugli effettivi sbocchi professionali per i docenti abilitati dal DFA

 

BELLINZONA - Il sistema di abilitazione dei docenti nel settore medio e medio-superiore presenta dei problemi. È quanto ritiene Matteo Pronzini, che sull’argomento, e i relativi sbocchi professionali, ha deciso di presentare un’interrogazione al Consiglio di Stato.

Il granconsigliere del MPS ha infatti avuto modo di appurare che «in alcune materie, docenti “freschi” di abilitazione non troveranno un posto di lavoro a tempo pieno per l’ormai imminente inizio di anno scolastico (medio superiore); altri (medio) sarebbero addirittura rimasti (ad abilitazione conclusa) senza ore di insegnamento».

Alla luce di ciò, Pronzini vuole sapere dal Governo se il problema abilitazione-sbocchi professionali effettivamente esista e, in caso affermativo, come ciò sia possibile visto che il sistema «è stato sempre giustificato per il fatto che esso permetterebbe di “pianificare” il numero di docenti da abilitare adeguandolo ai bisogni di personale insegnante».

Infine, l’esponente del MPS chiede all’Esecutivo se non ritenga comunque necessario aprire una discussione pubblica sul sistema di abilitazione coinvolgendo tutte le parti in causa.

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COMMENTI
 

vulpus 6 anni fa su tio
La vergogna stà nel fatto che abbiamo fior di giovani che studiano nelle università della svizzera interna con tanto di bachelor e master, e quando ritornano in Ticino non possono insegnare a causa dei molteplici impedimenti posti dalle abilitazioni di questo dipartimento, Purtroppo si dimentica che questi giovani oltre ad impegni finanziari importanti, beneficiano di borse di studio pluriennali, Non sarebbe ora di far capo a questa forza lavorativa di valore, ed evitare certi inviti da parte di questi responsabili di farsi accreditare da università della vicina penisola?

ilarios 6 anni fa su tio
A gennaio ci sono i concorsi, credo che la risposta alla fine sarà questa.

Benji78 6 anni fa su tio
Prima cosa da fare sarebbe l'abolizione del DFA. Poi andrebbe velocizzata la formazione epurandola da ogni inutilità come la tesi finale e prevedendo un percorso full time. Esami seri finali sono più che sufficienti. Terzo, bisognerebbe remunerare le competenze e le esperienze. Un docente con un master ETH o un dottorato o esperienze di lavoro significative non può essere pagato come uno con un bachelor alla SUPSI.

Benji78 6 anni fa su tio
Risposta a Benji78
Il problema abilitazione-sbocchi professionali non credo sia grosso. Può capitare che qualcuno perda un anno ma nel breve e medio periodo nessuno resta a piedi, a differenza che in altri settori.

ilarios 6 anni fa su tio
Risposta a Benji78
Onestamente l'esperienza lavorativa non viene valutata (a meno di scuole professionali, ma in questo caso il DFA non c'entra), anzi viene vista con sospetto. Sembra paradossale, ma sembra che gli insegnanti considerano validi sono anni di esperienza di insegnamento. Non so cosa si insegna ai ragazzi così.

Nicklugano 6 anni fa su tio
Ma perché Pronzini interroga il Consiglio di Stato? Non sarebbe più facile porre la domanda, peraltro giustificata, al suo compagno Bertoli?

ilarios 6 anni fa su tio
Risposta a Nicklugano
Credo che Bertoli una riforma l'abbia proposta e sia stata bocciata. Corretto quindi chiedere al Consiglio di Stato.
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