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CANTONE«Conti in buono stato, ma c’è ancora lavoro da fare»

22.06.17 - 14:40
Il PLR giudica positivamente il Consuntivo votato ieri dal Gran Consiglio, non mancano però le preoccupazioni
«Conti in buono stato, ma c’è ancora lavoro da fare»
Il PLR giudica positivamente il Consuntivo votato ieri dal Gran Consiglio, non mancano però le preoccupazioni

CAMORINO - Il PLR giudica soddisfacente la seduta di Gran Consiglio appena conclusasi. «Da un lato l’approvazione del Consuntivo 2016, con un disavanzo dimezzato rispetto al preventivo, costituisce un segnale di conti pubblici in buona salute. Non mancano tuttavia alcune preoccupazioni, in particolare nei settori della gestione del territorio, della formazione professionale e nella promozione delle imprese (LIA), nonché nell’ambito della sanità e socialità. D’altro canto, non è stato ritenuto necessario un adeguamento delle aliquote fiscali per le persone sole, che godono già di un trattamento concorrenziale rispetto agli altri Cantoni».

Consuntivo 2016: approvazione con qualche ombra - Il PLR si rallegra dell’avvenuta approvazione del Consuntivo cantonale 2016. «I conti pubblici sono in ordine e si stanno compiendo i passi necessari per ridurre gradualmente il disavanzo, che quest’anno è pari alla metà di quanto era stato preventivato (47,4 milioni di franchi invece di 87.9)». Tuttavia, come ricordato da Maristella Polli, che è intervenuta a nome del gruppo PLR nel dibattito libero sul dipartimento sanità e socialità, «pur non essendoci segni particolarmente allarmanti, è necessario continuare a lavorare per garantire un’adeguata qualità delle cure ospedaliere e si attende ormai da troppo tempo una nuova proposta dal DSS per l’adeguamento della Legge sull’Ente ospedaliero».

Franco Celio ha chiesto lumi sulla volontà del DECS di sostenere e promuovere concretamente la formazione professionale e in particolare il sistema duale «vero fiore all’occhiello del sistema formativo svizzero».

Paolo Pagnamenta (PLR) ha espresso alcune preoccupazioni degli imprenditori ticinesi, in particolare per quanto riguarda il regolamento d’applicazione della Legge sulle imprese artigianali (LIA), «che rischia di imporre agli artigiani oneri eccessivi».

Infine, il PLR deplora il comportamento di chi, pur essendo presente in aula e rappresentando un partito di Governo, ha deciso di non partecipare né alla discussione né al voto sul tema quale «plateale gesto di ripicca alla decisione del Governo sul casellario».

Aliquote per i single: aggiustamento non necessario - Il PLR accoglie inoltre con favore la decisione del GC di respingere l’iniziativa “Favorire in Ticino una reale equità fiscale fra le diverse categorie di contribuenti, rivedendo i prelievi applicati ai singoli (aliquota B)”. Come spiegato dalla relatrice Natalia Ferrara (PLR), «nel confronto intercantonale il Ticino offre già un trattamento fiscale concorrenziale ai single con redditi medi o medio-bassi; un aggiustamento al ribasso delle aliquote per questi ultimi non appare dunque giustificato».

 

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