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CANTONE«È ammesso lo sciopero del voto?»

21.06.17 - 19:26
La decisione del gruppo parlamentare leghista ha fatto discutere e creato polemiche. Mattei sulla questione ha pure deciso di interrogare il Governo
Tipress
«È ammesso lo sciopero del voto?»
La decisione del gruppo parlamentare leghista ha fatto discutere e creato polemiche. Mattei sulla questione ha pure deciso di interrogare il Governo

BELLINZONA - «È ammesso lo sciopero dal voto pur essendo presenti in aula parlamentare?». La domanda, posta al Consiglio di Stato dal gran consigliere di Montagna Viva Germano Mattei, fa riferimento al comportamento tenuto ieri dal Gruppo della Lega, che «ha suscitato reazioni e molti interrogativi».

«Lo sciopero al momento di votare i conti consuntivi dei Dipartimenti in discussione - spiega Mattei - ha lasciato il sottoscritto - e non solo - assai sconcertato e perplesso. Devo dire che come Deputato e come Cittadino di questo cantone mi sono sentito profondamente offeso».

Il parlamentare trova «inaccettabile» questo comportamento. «Sono il Gruppo di maggioranza relativa e hanno due Consiglieri di Stato in Governo. Questa azione, seppur motivata da qualsiasi ragione comprensibile,  è un grave oltraggio al Parlamento stesso e non rispettoso del nostro Stato di diritto».

Considerato questo, Germano Mattei intende domandare al Governo quanto segue: 

    • Corrisponde al vero che non vi sono disposizioni che regolano l’obbligo di votare ai Deputati presenti in aula?
    • Qual è l’opinione del Consiglio di Stato sul comportamento in aula del Gruppo di maggioranza relativa della Lega?
    • Nel caso non esistono disposizioni specifiche per l’espressione del voto non si deve pensare a regolare le regole dell’esercizio del voto modificando e completando la Legge sul Gran Consiglio e sui rapporti con il Consigli di Stato del 24 febbraio 2015?
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