Durante l’entrata in materia sul voto per il Consuntivo 2016 non sono mancate le “frecciatine” fra il deputato MPS e quello PLR
BELLINZONA - Il Gran Consiglio si è riunito oggi a Bellinzona per discutere del Consuntivo 2016. Durante il dibattito organizzato, Alex Farinelli, dopo aver presentato la posizione del gruppo PLR in merito alle finanze cantonali, ha portato il proprio discorso sul clima politico ticinese, «destinato a deteriorarsi con l’avvicinarsi delle elezioni». Senza fare riferimenti espliciti, il granconsigliere ha rilevato come ormai «conta sempre più profilarsi, anche quando si fa parte di organi collegiali. Oggi si mettono in piazza le proprie idee in “osterie virtuali” come i social network. Tutto ciò mette in discussione il nostro sistema politico».
La risposta alla provocazione di Farinelli è arrivata dal deputato del Movimento Per il Socialismo Matteo Pronzini, il quale ha preso le difese di Norman Gobbi, evidentemente ritenuto la persona a cui si riferiva l’esponente PLR. «Politicamente e come persone siamo all’opposto, ma ha avuto il coraggio di dire pubblicamente ciò che pensa, ci ha messo la faccia». Non solo, Pronzini ha rincarato la dose, accusando Farinelli di «aver passato informazioni alla stampa».
Qualche minuto più tardi c’è stato anche un battibecco fra lo stesso Pronzini e Paolo Beltraminelli. Mentre si trovava sul pulpito, il granconsigliere deve aver sentito un «vuole fare tutto lui» provenire dal banco del Consiglio di Stato, e più precisamente dalla bocca del direttore del DSS. «È un diritto di ogni deputato parlare, volete toglierci anche questo?» ha replicato seccato Pronzini.