L’Alto rappresentante dell’Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza ha inoltrato una lettera all’eurodeputata Comi che sollevava dubbi sul comportamento svizzero
SARONNO - «Il comune interesse dev’essere quello di salvaguardare le buone relazioni di vicinato e rafforzare il quadro giuridico, sia a favore dei frontalieri che degli scambi commerciali». È uno dei passaggi della lettera scritta da Federica Mogherini e indirizzata all’europarlamentare di Forza Italia Lara Comi.
La deputata europea a inizio aprile aveva invitato l’Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza a valutare la crescita «dei sentimenti molto critici nei confronti dell’Italia» da parte della Svizzera, con "Prima i nostri" e la Lia.
«L’Ue chiederà alla Svizzera - si dice nella lettera - di assicurare che nessun provvedimento delle autorità cantonali sia contrario agli obiettivi degli accordi bilaterali».
E sulla Lia, la legge sull’albo degli artigiani, la Mogherini specifica: «Europa e Svizzera hanno convenuto che la legge non è pienamente compatibile con gli obblighi internazionali assunti dalla svizzera sulla libera circolazione». È un passaggio della lettera scritta da Federica Mogherini.