Terminate le operazioni di spoglio in tutti i 115 Comuni. La nuova Legge sulla protezione dell’ambiente è stata approvata dal 58,2% dei ticinesi
LUGANO - La tassa sul sacco è stata approvata dal popolo ticinese con il 58,18% dei voti. La percentuale dei votanti rispetto agli aventi diritto è stata del 41,71%.
Fra i Comuni più favorevoli alla nuova Legge sulla protezione dell’ambiente - gli unici al di sopra dell’80% - ci sono Prato Leventina (89,03%), Quinto (88,1%), Lumino (83,9%), Faido (82,3%), Acquarossa (81,15%), Pura (80,45%) e Giornico (80,38%). I Comuni in cui le bocciature sono state più rilevanti sono stati Vico Morcote (75,31% di “no”), Cadempino (75,06%), Grancia (73,33%), Paradiso (72,94%) e Mezzovico-Vira (70,84%).
Fra i principali poli ticinesi, Mendrisio, Chiasso e Bellinzona (che già avevano la tassa sul sacco a livello comunale) hanno approvato l'oggetto in votazione rispettivamente con il 68%, 68,1% e 79,8%. Lugano e Locarno (per i quali la tassa sarebbe una novità), si sono espressi invece in modo negativo. A Lugano il 64,3% dei votanti ha detto "no", a Locarno il 50,5%.
A grandi linee dunque Leventina, Riviera, Val di Blenio, Bellinzonese e Mendrisiotto hanno detto "sì" alla tassa sul sacco. Luganese, Locarnese e Vallemaggia si sono opposti.