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LUGANOBufera su “Prima i nostri”: «Forse Siccardi ha la coda di paglia»

30.04.17 - 13:34
Marco Chiesa risponde alle «denigranti» dichiarazioni rilasciate al Corriere di Como dall’imprenditore, che “promette” di trasferire le attività in Italia e «non assumere neanche uno svizzero»
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Bufera su “Prima i nostri”: «Forse Siccardi ha la coda di paglia»
Marco Chiesa risponde alle «denigranti» dichiarazioni rilasciate al Corriere di Como dall’imprenditore, che “promette” di trasferire le attività in Italia e «non assumere neanche uno svizzero»

LUGANO - Non accenna a placarsi la querelle nata nei giorni scorsi attorno alla proposta di applicazione dell’iniziativa “Prima i nostri”, definita «un articolo di legge demenziale» dall’imprenditore Alberto Siccardi, a suo tempo membro del comitato promotore della stessa iniziativa.

Il patron di Medacta, dopo aver preso le distanze dall’UDC e attaccato duramente “Prima i nostri” ha rincarato la dose, calcando ulteriormente la mano sulle colonne del Corriere di Como. «Pensavo servisse finalmente a riprogettare la formazione locale, che oggi è penosa» ha dichiarato Siccardi, aggiungendo che quello che serve oggi al Ticino è una «politica più severa contro i professionisti della disoccupazione».

«Dovrei forse licenziare ogni cinque anni degli ottimi lavoratori? Ma è demenziale. Quindi sa cosa faccio? Affitto degli uffici a Como e man mano che mi obbligassero a non rinnovare il permesso ai miei ingegneri italiani, li faccio lavorare dall’Italia e non assumo neanche uno svizzero», ha inoltre dichiarato il patron del gruppo industriale medico al quotidiano italiano.

«Patrimoni aziendali? Non è questo il punto» - Parole pesanti, che non sono andate giù a Marco Chiesa. «Sono dichiarazioni, quelle rilasciate sui giornali italiani, che fanno male a tutti i ticinesi, offendono nuovamente i nostri professionisti e sembrano nascondere una certa ipocrisia», sottolinea il Consigliere nazionale spiegando come la questione sollevata da Siccardi non ha alcun senso e non rispecchia quanto disposto dal principio “Prima i nostri”. «Lui parla solo di introvabili ingegneri specializzati frontalieri, ma quelle sono competenze specifiche che nessuno ha messo in discussione. Se è vero, come continua ad affermare, che questi profili non esistono sul nostro territorio, non ha nulla da temere. È facile per lui, come per tutti gli altri, dimostrare a maggior ragione cinque anni dopo che non esiste un profilo più competente in quel ruolo, e quindi il problema del rinnovo dei permessi dei frontalieri per questi esperti non si pone. Le mansioni in discussione sono semmai altre. Quelle dove vi sono i profili sul nostro territorio, eccome che ci sono, ma per speculazione questi non sono assunti. Mi auguro vivamente che le sue invettive contro i lavoratori residenti non nascondano una coda di paglia».

Un insulto ai ticinesi -  Nel mirino di Chiesa sono dunque finiti anche i toni utilizzati dall’imprenditore nei confronti della forza lavoro ticinese. «Tacciare i ticinesi di avere una formazione penosa e di essere “professionisti della disoccupazione” è un insulto e una denigrazione generalizzata verso la nostra popolazione», ha precisato il Consigliere nazionale, duro anche nei confronti della «provocazione» di Siccardi, che “promette” di traslocare a Como, «raggirando» il Ticino e non assumendo alcun lavoratore svizzero: «Noi siamo orgogliosi del nostro sistema di formazione e soprattutto non abbiamo nulla da invidiare a quello italiano. Sappiamo bene poi come la disoccupazione sia vissuta come un vero e proprio dramma da numerose famiglie, che farebbero di tutto per trovare un lavoro», afferma il Consigliere nazionale, sottolineando una «sprezzante» arroganza nelle parole del patron di Medacta, che «forse dovrebbe pensarci due volte prima di sputare nel piatto in cui mangia.»

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COMMENTI
 

shooter01 6 anni fa su tio
Allora un "imprenditore " che quando gli conveniva sosteneva l'UDC adesso spara cannonate perché quello che dice il partito non conviene più a lui. Certo, perché le leggi vanno bene solo quando fanno comodi a chi ne trae beneficio. Se vuole andare a Como si accomodi. Forse sperimenterà i vincoli dei contratti di lavoro di un paese aderente a quella ue che tanto lo terrorizza o terrorizzava, Boh? Se questa è la coerenza degli imprenditori che tanto abbiamo favorito grazie ai devastanti accordi bilaterali ( sostenuti dalle sinistre) evviva.

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Risposta a shooter01
Se ami tanto la coerenza, allora mi piacerebbe sentire lo stesso discorso per tutti gli imprenditori amici e simpatizzante di Lega e UDC che assumono frontalieri e stranieri come se non ci fosse un domani.

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Facciamo ordine. Da una parte un imprenditore, che approfitta delle leggi e della fiscalità svizzera per fare i suoi affari e guadagnare tanti soldini e da il suo punto di vista di imprenditore italiano su una legge svizzera. Dall'altra c'è Chiesa, paladino dei lavoratori svizzeri, rappresentante di un partito che di fatto si schiera sempre e solo dalla parte degli imprenditori a scapito dei lavoratori svizzeri e stranieri, che spesso pullulano nelle imprese di questi stessi "patrioti". E il popolo continua a schierarsi o con gli uni o con gli altri, non capendo che sono due facce della stessa medaglia.

moonie 6 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
poliziotto buono e quello cattivo

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Risposta a moonie
Si il giochino è quello.

ilsapp 6 anni fa su tio
Vada pure in Italia e ci paghi pure le tasse del 60/70 % poi vediamo. E già che c'è ci rimanga. E la coda in dogana si accorcia. E in quanto ai suoi ingegneri se li tenga stretti che noi ci teniamo i nostri.

comp61 6 anni fa su tio
che se li tenga in italia i suoi tecnici, cosa li porta qui a fare? Al ticino non servono ad un beneamato nulla. Anzi ci toccherà pure passargli gli assegni figli a sti qua che non berranno neanche un caffè al bar....

siska 6 anni fa su tio
Definisco il sig. Siccardii un uomo prepotente, arrogante con la classica "puzza" sotto il naso. Un uomo così non ha nemmeno la caratura di un, dico come dice lui, "un disoccupato seriale". Ma si vergogni davanti a tutto il popolo ticinese! Ma chi é lei per arrogarsi il diritto di offendere le centinaia di ticinesi e residenti che si vedono praticamente soffiare il posto da frontalieri assunti volutamente da imprenditori come lei, Ma io per lei non vorrei mai e poi mai lavorare perché avrei sempre la "presunzione" del dubbio sulla sua persona. Ritorni in Italia che le darebbero quel che si merita portandole via quel che la sua azienda a ben guadagnato. Ma si vergogni e non faccia più sparate a zero che eviterebbe delle brutte figure! Le sparate come le sue noi cittadini/e di questo Cantone non ce ne dimentichiamo se lo ricordi per sempre.

lügan81 6 anni fa su tio
giusto cosi per aggiungere qualche frase a questa assurda storia...io ho fatto 2 colloqui di lavoro qualche anno fa alla medacta....con il mio profilo studi e bachelor, piu di 10anni di esperienza in svariati campi...minimo sono a 5000 netti...me ne hanno offerti 1800 sporchi....da notare che il signore millanta tanto...ma nel parcheggio io non ho visto UNA sola auto targata ticino...

maocr 6 anni fa su tio
Non per niente le sue aziende sono a un tiro di schioppo dalla frontiera ,qui e a Basilea.(perche non a Zugo o Berna?????) Al signore proabilmente piace la funzionalita CH di certe burocrazie e il timbro SWISS MADE sui suoi prodotti ma non il livello di vita degli operai Svizzeri .(il Ticino é Svizzera,soppratutto nei costi) La Medacta ( Castel S. Pietro) ,come da lui citato ha:323 frontalieri - 81 Svizzeri e residenti ( Promuove "Prima i nostri")e i suoi salari sono tra I 3500.- e 4000.-per normali operai, e si stupisce che gli Svizzeri non vengono volentieri(c'é da chiedersi dove vive realmente)

Nicklugano 6 anni fa su tio
"e non assume neanche uno Svizzero..." perché, finora quanti ne ha assunti? E bravo Siccardi, sei tutti noi; quando finalmente te ne vai in Italia, chiudi la porta e butta la chiave !

samarcanda 6 anni fa su tio
Ma come possono le nostre autorità accettare un comportamento simile? Sono forse corrotte? E come possiamo accettare noi simili vergognosi salari con la vita cara che ci ritroviamo? Significa obbligare i lavoratori Ticinesi a vivere in povertà e sussidiati dallo stato! Com'è possibile che persone formate e adulte non possano praticamente pagare le tasse al cantone che li ha istruiti con costi rilevanti? Ma come pensare di continuare su questa strada? Lo ripeto: Berna deve commissariare questo cantone allo sbando per colpa di personaggi simili, ma soprattutto dei politici ticinesi, che non fanno certamente il nostro interesse. E se la scuola ticinese non funziona, ricordiamoci che i suoi assurdi programmi delle medie sono stati fatti dai "pedagoghi" bolognesi, pagati fior di quattrini!

samarcanda 6 anni fa su tio
Via subito in Italia!

roma 6 anni fa su tio
Se l'opportunista Siccardi ha bisogno di una mano per trasportare la sua baracca e i suoi burattino a Como non ha che da chiedere.

Libero pensatore 6 anni fa su tio
Mah, questi due mica stavano nello stesso partito? Non si capisce più nulla.

lo spiaggiato 6 anni fa su tio
Risposta a Libero pensatore
Stavano, ma come il Sicardi si è accorto che cosa è in realtà la UDC locale se n'è andato a gambe levate... :-))))

giova70 6 anni fa su tio
VIA SUBITO!!! le porto le valigie.

navy 6 anni fa su tio
Il signor Siccardi come tutti gli imprenditori lombardi degli ultimi anni operanti in Ticino è un opportunista di bassa lega. Credere che, l'imprenditore Comasco, Varesino, Milanese, ecc (fattosi o no svizzero) sia in Ticino per l'aria fina o i laghetti di montagna è come credere a babbo Natale.Il signor Siccardi dovrebbe ricevere un invito formale da parte della sezione dell'economia a fare i bagagli ed andare a fare in ......... in Italia.Pagherebbe dal 35 al 45% di tasse in più e subirebbe tanti di quei fastidi burocratici che manco si immagina.Un opportunista della prima ora oltre ad un bugiardo. Ricordo un 60 minuti di qualche tempo fa in cui fece pesanti affermazioni (non verificabili che dal suo naso da pinocchio) su presunte richieste da parte di residenti operanti nella sua bella impresa, di farsi licenziare piuttosto di...... Fa quello che fa e dice quello che dice in Ticino grazie a noi! Alla nostra sonnolenza, al nostro letargo, al nostro decidere di non decidere politico. Fuori! Che se ne torni nel più bel paese del mondo! Chiesa ha reagito ed ha fatto bene! Intanto i buon Vitta e Regazzi si preparano per la prossima assemblea della AITI ed invitano l'ennesimo pappone ex manager italico Ferrari. Provo vergogna nei confronti di codesti due personaggi che hanno fatto dell'ipocrisia totale un male su cui personaggi come Siccardi lucrano e continuano a lucrare.

francox 6 anni fa su tio
Vai in Italia con la tua ditta e tutti i frontalieri inquinanti? Spero sia una promessa, brutto parassita.

ilarios 6 anni fa su tio
La soluzione è peggiore. Quello che prospetta è di delocalizzare in Italia, con stipendi italiani, il che non farebbe che importare qui la politica "Trump".

lo spiaggiato 6 anni fa su tio
Ohh, il Chiesa che si schiera a difendere i professionisti della disoccupazione... pur di prendere voti questi qua dell'UDC difendono l'indifendibile... Per una volta sono d'accordo con il Siccardi, come può un'azienda di alto livello (non un penoso call center) non avere la sicurezza di poter tenere del personale specializzato per più di 5 anni?... quale azienda fa un (magari costoso) investimento di sviluppo se ha la spada di damocle del permesso da rinnovare dei suoi specialisti?... una follia!!!...

moma 6 anni fa su tio
Triste costatare che solo la lega difende il Ticino, triste veramente e non sono leghista.

gmogi 6 anni fa su tio
Si una cosa sono d'accordo con Siccardi, le agenzie interinali che si sono piazzate in TI sono delle procacciatrici di frontalieri e destabilizzano il mercato del lavoro. Agli Svizzeri dicono che non c'è possibilità di lavoro mentre ai provenienti dall'estero in meno di un mese gli trovano il lavoro

miba 6 anni fa su tio
Questo qui (Siccardi) oltre che ipocrita è anche un gran opportunista. Tiene qui quello che gli conviene e porta a Como quello che gli conviene. Ma che vada a Como lui e la sua baracca così, come qualcuno ha già accennato,pagherà al fisco italiano il 70%. E poi personaggi del genere prima o poi compaiono nelle cronache della Guardia di Finanza

maruin 6 anni fa su tio
vada pure a braccietto con Renzi forse è meglio

giorgioco44 6 anni fa su tio
Quel giorno che decide di partire, e spero presto, mi chiami pure, che l`aiuto a traslocare......

Danny50 6 anni fa su tio
Siccardi é l'esempio tipo di arroganza italica camuffata da naturalizzazione facile. Se i suoi ingegneri saranno a Como, subito vietare lo Swiss made ai suoi rodotti, che già non lo sono oggi.

Bandito976 6 anni fa su tio
CHE VADA PURE IN ITALIA CHE COSÍ PAGA TANTE TASSE CHE IN TICINO NON PAGA. DI IGNORANTI IL TICINO NE HA TANTI E SOPRATTUTTO IMPORTATI

Gus 6 anni fa su tio
Siccardi se ne vada pure; ci fa un piacere. E un piacere ancora più grande se rinuncia alla nazionalità elvetica
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