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Lo chiede Marco Romano con una mozione al Consiglio federale: «Una presenza fissa negli orari di punta è necessaria per garantire il miglior servizio possibile»
BERNA - Anche Marco Romano interviene nel dibattito degli uffici postali e lo fa invitando il Consiglio federale «prendere le misure necessarie affinché presso le Agenzie della Posta dove vi è una forte frequenza di clienti sia presente almeno un addetto con formazione postale completa alle dipendenze della Posta. Il personale del partner (commercio o esercizio pubblico) dove l'Agenzia della Posta è insediata va sostenuto con una presenza fissa, almeno negli orari di punta, di un impiegato della Posta alfine di garantire il miglior servizio possibile».
Il consigliere nazionale del PPD in una mozione depositata nella recente sessione primaverile delle Camere federali ricorda pure che l'Agenzia della Posta risponde al principio "la Posta presso un partner". La Posta, sottolinea Romano, collabora con terzi indipendenti il cui compito è quello di gestire le operazioni postali. «Si tratta in primis di negozi al dettaglio, di punti vendita, di esercizi pubblici e altri sportelli pubblici e privati. La condivisione degli spazi e l'ottimizzazione del personale permettono ampi risparmi alla Posta in un mercato divenuto sempre più difficile. Il progetto permette di mantenere un servizio di prossimità nei quartieri dei centri urbani e nelle piccole località di periferia, ottimizzando i costi».
«L'esito - scrive il consigliere nazionale ticinese nella sua mozione - è globalmente positivo, ma a livello di servizio è certamente possibile un miglioramento per l'utenza. La presenza di almeno una persona alle dipendenze della Posta e con una formazione specifica completa permetterebbe, soprattutto nei momenti di forte frequenza, di aumentare il grado di apprezzamento e di soddisfazione presso l'utenza».
