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LUGANOConti in nero con un anno di anticipo

13.04.17 - 16:44
L'ultimo risultato positivo risaliva al 2011
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Conti in nero con un anno di anticipo
L'ultimo risultato positivo risaliva al 2011

LUGANO - Il Municipio di Lugano ha chiuso il consuntivo con un risultato di gestione corrente positivo di 8,9 milioni di franchi configurando, grazie a entrate fiscali straordinarie, un netto miglioramento rispetto al preventivo (- 22,46 milioni).

Si tratta del primo risultato positivo dal 2011 (+ 27,46 milioni) che si concretizza con un anno di anticipo rispetto agli obiettivi fissati nella strategia di risanamento elaborata nel 2013.

Il risultato conseguito è «molto soddisfacente» ha fatto sapere lo stesso Municipio, ed è stato ottenuto grazie a entrate fiscali straordinarie; si registra in particolare un importante maggior incasso ­per imposte suppletorie delle persone fisiche e tasse sugli utili immobiliari per un ­ totale di oltre fr. 24,4 milioni. ­

Il gettito fiscale del 2016 è stato rivalutato rispetto al preventivo a 241 milioni, ­ registrando un incremento di 3,5 milioni (0,5. milioni per le persone fisiche e 3 milioni ­per le persone giuridiche).

Quanto sopra risulta dalle ultime valutazioni della Divisione ­ Finanze che tengono conto di dati aggiornati e della tendenza che si sta manifestando ­ anche a livello cantonale. ­

Manovra di risanamento - La politica di contenimento dei costi «ha permesso di raggiungere gli effetti desiderati», ­ con minori costi per il personale (- 2,45 milioni), per beni e servizi (- 1,57 milioni) e ­ per interessi passivi (- 1,68 milioni). «Le voci di costo citate sono quelle per cui ­ l’autonomia decisionale dell’Esecutivo è più ampia, e dove vi sono margini per attuare ­ strategie attive di tesoreria» fa sapere sempre il Municipio, che aggiunge: «L’importante miglioramento dei conti sottolinea l’efficacia ­ della manovra di risanamento (per quanto riguarda le spese per il personale e quelle ­ per beni e servizi) e della gestione attiva della liquidità e del portafoglio dei debiti in ­ funzione della situazione di mercato (per quanto riguarda i costi per interessi)». ­

Il grado di autofinanziamento ha raggiunto la quota del 76.67%, posizionandosi nella ­ fascia tra buono e ideale, pur registrando uscite nette per investimenti di 53,22 milioni ­ (in quasi perfetta aderenza con il preventivo 2016 di 54,08 milioni). ­

«Un’ulteriore nota positiva, correlata direttamente al risultato, è rappresentata dalla ­ ripresa del capitale proprio», dopo quattro anni di riduzione determinata dai disavanzi ­ d’esercizio. «Grazie a questa operazione è stato centrato l’importante obiettivo fissato ­ nella scorsa legislatura relativo alla necessità di arrestare l’erosione del citato capitale. ­ L’Esecutivo è consapevole che le entrate straordinarie non potranno ripetersi». Infatti, ­le tassazioni suppletorie sono da ricondurre principalmente alle autodenunce dei ­contribuenti che hanno voluto beneficiare della mini-amnistia fiscale federale, e che ­ diminuiranno inevitabilmente nel breve termine.

In aggiunta, il riversamento della ­ quota parte della tassa sugli utili immobiliari (TUI) ai comuni viene già a cadere nel ­2017. ­

Indebitamento - Tra i principali obiettivi che il Municipio ha fissato nel 2013 sul cammino del risanamento finanziario, resta ancora aperto quello relativo alla riduzione dell’indebitamento. Indebitamento che, nonostante la lieve riduzione registrata nel 2016, resta ancora complessivamente vicino al miliardo di franchi e «rappresenta un fattore critico per le finanze cittadine».

L’Esecutivo ritiene importante non abbassare la guardia e mantenere anche nei prossimi anni un rigoroso controllo della spesa pubblica, per quanto possibile. «Nel contempo sarà inoltre opportuno continuare ad attuare le strategie politiche di sviluppo volte a produrre ricadute economiche, fiscali e sociali positive, tracciate nelle Linee strategiche “Lugano orizzonte 2025”» conclude il Municipio.

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