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CANTONEConsuntivo, si chiude con un disavanzo di 47 milioni

13.04.17 - 11:19
Il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio. Il risultato totale ammonta a -24.1 milioni di franchi. Visibili i primi effetti della manovra di risanamento finanziario
TiPress
Consuntivo, si chiude con un disavanzo di 47 milioni
Il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio. Il risultato totale ammonta a -24.1 milioni di franchi. Visibili i primi effetti della manovra di risanamento finanziario

BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio concernente il Consuntivo 2016, che chiude con un disavanzo d’esercizio di 47.4 milioni di franchi, rispetto a un disavanzo preventivato di 87.9 milioni di franchi. L’autofinanziamento si attesta a 142.5 milioni di franchi, mentre il risultato totale ammonta a -24.1 milioni di franchi, a fronte di un valore di -105.8 milioni di franchi stimato in sede di preventivo. Gli investimenti netti ammontano a 166.6 milioni di franchi.

Il miglioramento del risultato d’esercizio di 40.5 milioni di franchi evidenzia i primi effetti della manovra di risanamento finanziaria ed è determinato anche dall’incremento dei ricavi e in particolare dall’evoluzione positiva dei ricavi fiscali che crescono di 58.5 milioni di franchi rispetto al preventivo. Le ragioni alla base di questo importante aumento sono da ricondurre principalmente ai risultati superiori al previsto sul fronte delle imposte suppletorie (+30.2 milioni di franchi).

I dati di consuntivo 2016, nonostante un importante miglioramento del risultato rispetto al preventivo e a quello dello scorso anno, dimostrano come la necessità di rientro finanziario per raggiungere il pareggio di bilancio non sia ancora terminata. A fine 2016 il capitale proprio risulta infatti negativo di 487 milioni di franchi e di riflesso il debito pubblico raggiunge la soglia di 1.9 miliardi di franchi.

Una conferma della necessità di proseguire sulla via del risanamento finanziario, intrapresa dal Consiglio di Stato e dal Parlamento con l’apposita manovra - il cui obiettivo è di conseguire l’equilibrio delle finanze cantonali entro la fine della presente legislatura - e sulla quale al momento pesa l’incognita legata all’esito di alcuni ricorsi pendenti presso il Tribunale federale, in primis quello relativo alla tassa di collegamento.

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