Il deputato Fabio Battaglioni interroga il Consiglio di Stato in merito agli effetti concreti del voto dello scorso 12 febbraio
BELLINZONA - Le settimane che hanno preceduto il voto dello scorso 12 febbraio, che ha sancito la bocciatura della Riforma III delle imprese, hanno visto i due fronti, favorevole e contrario, scontrarsi presentando aspetti positivi e negativi generati dai possibili risultati.
Una pluralità di vedute e di informazioni che sicuramente «non aiuta ad avere chiarezza sulle effettive conseguenze del no», sottolinea Fabio Battaglioni, che in un’interrogazione chiede al Consiglio di Stato quali saranno i cambiamenti effettivi in Ticino.
In particolare, il deputato PPD chiede chiarimenti in merito agli effetti concreti «sul Preventivo 2018 e sulla pianificazione finanziaria dei prossimi anni», nonché sulle misure che il Consiglio di Stato prevede di attivare.
Soffermandosi sul punto di vista del Consiglio federale inoltre, che vede nella bocciatura il «pericolo di un’accresciuta concorrenza fiscale», Battaglioni chiede come deve «profilarsi il Cantone dal punto di vista fiscale» e quali modifiche legislative sarà lecito attendersi, al fine, tra le altre cose, di scongiurare anche un eventuale pericolo di inclusione nelle black list italiane.