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BELLINZONA - La prospettata riorganizzazione de La Posta prevede la soppressione di circa 500/600 sportelli sul territorio nazionale entro il 2020. E il tema continua a far discutere.
Fabio Battaglioni e Paolo Peduzzi (PPD) hanno inoltrato un’interrogazione al Consiglio di Stato, denunciando il fatto che, stando a una recente mappatura, per l’intero comprensorio dell’aggregazione del bellinzonese l’unico ufficio postale non in pericolo sarebbe quello di Bellinzona centro.
Fatte queste premesse chiedono al Consiglio di Stato se sia al corrente delle decisioni relative alla paventata chiusura degli uffici postali nel Bellinzonese, e se confermi che gli uffici postali della regione, salvo quello di Bellinzona centro, siano a rischio. «Se sì, condivide questa decisione?» chiedono i due pipidini.
In ultimo domandano al Consiglio di Stato cosa intenda intraprendere per evitare le procedure di chiusura degli uffici postali contestate dai comuni del Bellinzonese e da altri comuni ticinesi.
