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CANTONEChiusura degli uffici postali, il PS non ci sta

13.02.17 - 14:07
Chiusura degli uffici postali, il PS non ci sta

BELLINZONA - Il Comitato regionale del Partito socialista del Bellinzonese deplora la decisione della Posta svizzera di chiudere la maggior parte degli uffici postali sparsi nei futuri quartieri della Nuova Bellinzona e nel comune periferico di Lumino, nonché il paventato declassamento a semplici agenzie degli uffici presenti nei comuni di Arbedo-Castione, Cadenazzo e Sant'Antonino.

«Una realtà urbana di oltre 45'000 abitanti (55'000 se si considerano anche i comuni non aggregati) con un territorio suddiviso in quartieri relativamente discosti tra di loro non può avere un unico ufficio postale situato nel suo centro, ma deve, nel limite del possibile, garantire il servizio ad una distanza ragionevole ad ogni abitante. Si stigmatizza inoltre la soppressione di 7 posti di lavoro presso PostLogistics a Cadenazzo».

Il Partito socialista chiede pertanto agli attuali Municipi, al futuro Municipio della nuova città di Bellinzona e al Cantone di intervenire, facendo pressione sulla Posta e sulla Confederazione, proprietaria maggioritaria dell'azienda, affinché si desista «da questa nuova scellerata operazione di smantellamento del servizio pubblico di prossimità».

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