LUGANO"Riforma III, respinte le menzogne"

LUGANO - "La chiara bocciatura a livello nazionale della Riforma III è una grande vittoria popolare contro  l’arroganza del potere e di quei politici-lobbysti che a suon di propaganda milionaria volevano promuovere scappatoie fiscali a senso unico". Commenta così l'Unione sindacale svizzera Ticino Moesa i risultati delle votazioni di domenica, evidenziando come i cittadini abbiano "rifiutato le numerose minacce che hanno accompagnato questa votazione, ricordandosi che già la precedente riforma era stata messa in votazione sulla base di cifre fasulle che nascondevano il reale costo per la collettività dei regali fiscali fabbricati per l’élite finanziaria".

E aggiunge: "Il netto No rappresenta uno smacco per la politica dominante basata sull’ideologia del privilegiare i privilegiati spacciando ciò come beneficio per tutti. I votanti non si sono fatti ingannare e chiedono maggiore equità e giustizia sociale. Non è possibile continuare ad assecondare la lotta di classe dall’alto: quella che i potenti stanno portando avanti contro la classe media e i ceti popolari".