LUGANO - Il comitato interpartitico cantonale “Sì alla riforma fiscale” esprime soddisfazione per il risultato a livello cantonale della votazione sulla riforma III dell’imposizione delle imprese. «Con il 51,2 % dei consensi, il Ticino mostra un segnale di sensibilità verso l’economia e il mondo delle aziende, a salvaguardia e a difesa dei posti di lavoro».
E aggiunge: «Nonostante la maggioranza del popolo svizzero abbia rifiutato la riforma III dell’imposizione delle imprese, il nostro Cantone è in controtendenza: un voto favorevole che richiede una visione strategica sul lungo periodo per il rilancio dell’economia ticinese».
Il comitato si rammarica del rifiuto a livello nazionale della riforma fiscale. «Una riforma in tal senso è necessaria e urgente. Tocca ora agli ambienti politici ed economici elaborare un nuovo progetto il più rapidamente possibile, che sia accettato a livello internazionale e che preservi la competitività della Svizzera. Le imprese svizzere hanno bisogno al più presto della necessaria certezza del diritto e della pianificazione».