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CANTONE«Sempre più atti di bullismo nelle nostre scuole. Come sta agendo il DECS?»

11.02.17 - 15:49
tipress
«Sempre più atti di bullismo nelle nostre scuole. Come sta agendo il DECS?»

BELLINZONA - Il grido disperato del papà di un ragazzino del Mendrisiotto vittima di bullismo non ha lasciato indifferente il deputato leghista Massimiliano Robbiani che, per fare chiarezza sul fenomeno, ha deciso di interrogare il Consiglio di Stato.

«Nelle nostre scuole, dalle elementari alle medie, gli atti di bullismo stanno sempre più prendendo piede. Non passa giorno che non si leggano sui media denunce da parte di genitori esausti e indifesi per il protrarsi di questo triste fenomeno».

Robbiani punta il dito contro il DECS: «Il Dipartimento di Bertoli deve e dovrebbe prendere in seria considerazione, mettendolo nei primi posti nell’agenda di lavoro. Le vittime di bullismo non sempre si aprono con i genitori nel raccontare i torti subiti, e pertanto la scuola ha il dovere di osservare costantemente e giornalmente il comportamento degli scolari».

Al Governo vengono quindi poste le seguenti domande:

    • Quanti sono stati gli atti di bullismo segnalati al DECS negli ultimi 5 anni? (anno per anno)
    • Come si sta muovendo il Dipartimento per combattere questo fenomeno sempre più in costante aumento?
    • Quanti protagonisti di atti di bullismo sono stati sospesi in questo anno scolastico e in quello precedente?
    • Per le vittime di bullismo esiste un appoggio, aiuto, da parte del Cantone? Se si, quale?
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