BELLINZONA«Quale sorte ai 1200 dipendenti dei comuni aggregati?»

BELLINZONA - Il processo aggregativo è in pieno sviluppo e, sottolinea Tiziano Zanetti interpellando il Municipio, «anche la sentenza del Tribunale Federale ha fornito chiarezza in merito a tutti i dubbi relativi ai ricorso presentato riguardo il nuovo Comune che comprenderà oltre 42mila abitanti».

Nei 13 Comuni che si aggregheranno sono attualmente attivi circa 1200 dipendenti ai quali è stato garantito il posto di lavoro anche nella prossima nuova Bellinzona. Sulla base di quanto sopra il consigliere comunale pone i seguenti quesiti al Municipio:

• In modo da consentire l'immediata operatività al nuovo Comune, quali sono stati i passi intrapresi?
• Tutti i dipendenti degli attuali 13 Comuni aggregandi avranno effettivamente garantito il loro posto di lavoro?
• Se sì, quali sono state le strategie e le modalità per raggiungere tale obbiettivo? Sono stati effettuati dei colloqui a tutti i dipendenti?
• Sono state prese in considerazione le competenze personali date dalla formazione scolastica e dall'esperienza?
• I diversi dipendenti con lauree universitarie saranno favoriti per l'occupazione di posti dirigenziali o il tutto dipenderà da una distribuzione geopolitica tra i Comuni attuali?
• È previsto che si operi con concorsi interni per mettere i dipendenti su un piano di eguaglianza oppure con designazioni dirette ed il rischio di arbitrarità?
• È stato fatto un calcolo riguardante l'importo complessivo in stipendi che dovrà essere versato a regime per la nuova Città? Se sì a quanto ammonta?
• Se si è pensato ad un'adeguata ed equa ripartizione degli uffici su territorio nella nuova Bellinzona (Amministrazione, Pianificazione, DOP, Polizia, Scuole, AMB...)? Se sì, come?