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La deputata PPD ha presentato un’interrogazione al Consiglio di Stato in seguito ai gravi fatti che hanno portato ieri all’arresto di sei persone
MASSAGNO - I casi di corruzione in seno alle Amministrazioni cantonali e comunali, venuti alla luce in tempi recenti, costituiscono una doppia spia secondo Sabrina Gendotti, che sottolinea come questo metta in evidenza sia «l’efficacia del sistema sanzionatorio ticinese» sia il preoccupante «aumento in termini numerici» delle infrazioni.
I settori più esposti, come dimostrato dai recenti fatti, sono in particolari quelli che concedono permessi e quelli che distribuiscono appalti, spesso soggetti agli effetti di «un’infiltrazione silenziosa della criminalità organizzata», precisa la deputata PPD, che in un’interrogazione al Consiglio di Stato chiede di quantificare i casi di corruzione in seno all’Amministrazione cantonale avvenuti negli ultimi 5 anni.
Come si spiega «la recrudescenza del fenomeno?», chiede inoltre Gendotti, invitando il governo a valutare l’introduzione di un servizio di controllo interno.
