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BIASCARiforma III: «Quali possibilità di attrarre nuove imprese?»

18.01.17 - 14:19
Riforma III: «Quali possibilità di attrarre nuove imprese?»

BIASCA - Le nuove misure previste dalla Riforma III delle imprese porterebbe ai Cantoni e ai Comuni un quantitvo di entrate ridotto rispetto a quello attuale. La Confederazione prevede infatti di sostenere gli stessi Cantoni attraverso una compensazione di circa 1,1 miliardi di franchi. Una misura, ha precisato Claudio Isabella in un’interrogazione rivolta al Municipio di Biasca, che a corto termine «non andrebbe a bilanciare le minori entrate cantonali e comunali preventivate dal Consiglio Federale», stimate in circa 2 miliardi.

La Riforma, si legge inoltre, potrebbe si avere un «grosso impatto finanziario» ma al contempo conferirebbe anche «buone prospettive di sviluppo» al borgo industriale della Riviera, se sarà in grado di trovare «soluzioni sostenibili per sopperire alla diminuzione degli introiti fiscali».

Considerate tali premesse, il Consigliere comunale PPD chiede al Municipio di quantificare le società presenti sul suolo comunale potenzialmente toccate dall’abbandono del regime di imposizione privilegiata, e se già ha stimato a quanto ammonterebbero i minori introiti.

Inoltre, Isabella interroga il le autorità municipale anche in merito alle possibilità, in caso di approvazione della riforma, di attrarre nuove imprese, sull’eventualità che minori entrare fiscali possano «incidere negativamente sul piano delle opere definito» dal Municipio e, infine, sulla possibilità di compensare le ridotte entrate attraverso un aumento del moltiplicatore d’imposta per le persone fisiche.

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