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CANTONECome evitare la morte della linea montana del Gottardo?

22.12.16 - 08:36
È questo il quesito sottoposto al Consiglio di Stato dal deputato Marcello Censi (PLR) e da altri suoi colleghi parlamentari
Come evitare la morte della linea montana del Gottardo?
È questo il quesito sottoposto al Consiglio di Stato dal deputato Marcello Censi (PLR) e da altri suoi colleghi parlamentari

BELLINZONA - Ed ora che succederà nell'Alto Ticino? Dopo la sbornia dei festeggiamenti per la messa in funzione della galleria più lunga del mondo, in Leventina si guarda con una certa apprensione al futuro.

Infatti, il timore già espresso più volte, è che le FFS si disimpegnino, lasciando al suo destino «la storica tratta che da Biasca, sin dal 1882, assicurava il collegamento con il Nord delle Alpi». La linea del San Gottardo, come ricordano i firmatari dell'interrogazione di Marcello Censi (PLR) e altri deputati in Gran Consiglio (Crugnola, PLR - Terraneo, PLR - Celio, PLR - Käppeli, PLR - De Rosa, PPD - Ghisla, PPD), «consisteva in 90 km di doppio binario, di cui 31,1 km in galleria e 1,34 su ponti e viadotti, 11 stazioni e innumerevoli posti di lavoro in particolare per persone indigene e legate al territorio».

Le comunità valligiane rischiano di vedersi diminuire i collegamenti ferroviari e di subire così un contraccolpo economico non indifferente. «Già oggi, complice la messa in esercizio della galleria di base di Alptransit, la clientela si è drasticamente ridotta da circa 9.000 passeggeri giornalieri a 500, da 240 treni al giorno ad una quarantina. Fattori che evidentemente inducono il volume degli affari a diminuire drasticamente e a rendere il servizio poco attrattivo agli occhi dell'ex Regia Federale».

Vista la situazione descritta, i deputati hanno posto all'attenzione del Consiglio di Stato una interrogazione in cui si chiedono quali saranno i passi del Governo «presso FFS e Confederazione, al fine di garantire il trasporto pubblico nell'Alto Ticino e nel contempo favorire lo sviluppo delle regioni periferiche». Inoltre si chiede se la impresa di trasporto privata, la «Schweizerische Südostbahn AG», abbia sottoposto un'offerta per la gestione della tratta e come questa venga valutata. Infine si chiede se al Consiglio di Stato risulti che le FFS «abbiano provveduto ad inoltrare un'offerta all'Ufficio Federale dei trasporti per la gestione della tratta esclusivamente per il traffico regionale che di fatto comporterà un declassamento della linea».

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COMMENTI
 

Zagor 7 anni fa su tio
La "morte" va evitata solo se si individuano soluzioni sostenibili (non sussidi a fondo perso). Se così non fosse, amen. Di milioni ne sbattiamo già via a decine per la pista del tandem Pippomario.

Equalizer 7 anni fa su tio
Risposta a Zagor
La linea di montagna è la valvola di salvezza per ogni inconveniente con il tunnel, e con certi gamaldi che ci sono a capo di determinate aziende che pensano che risparmiare nel trasporto sia una cosa giusta la cosa diventa anche più sensata, e comunque con il sottosfruttamento attuale anche i costi di manutenzione calano drasticamente.

Nicklugano 7 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
I costi possono calare finché vuoi, ma non saranno mai coperti dai ricavi... Non sarà qualche migliaio di turisti al mese che potrà coprirli. Pertanto.... restano valide le alternative di cui sotto.

vulpus 7 anni fa su tio
Curiosa la proposta della ciclopista. A me sembra che si stia inscenando da parte delle FFS un infido gioco al ricatto per spillare soldi per il mantenimento della linea, ai cantoni.Ma bisogna essere coscienti che le FFS hanno una necessità di base di mantenere questo collegamento. Sia per motivi di sicurezza, ma anche di percorrenza, presto sarà necessario rideviare convogli su questa linea. Diventa arduo mantenere un ritmo di sfruttamento come quello che vorrebbero. Un minimo inghippo blocca tutto. Le misure di sicurezza sono talmente avanzate, e giustamente, ma che poi autocastreranno la linea stessa.

Nicklugano 7 anni fa su tio
Proviamo solo a fare due semplici conti: da un lato i costi per mantenere in vita una linea del genere (binari, gallerie, viadotti, materiale rotabile, cura delle foreste, personale, ecc...), dall'altro le possibili entrate (biglietti). Le possibilità sono due: o chiudiamo la linea oppure finanziamo anche quella con sussidi e denaro pubblico (di esempi in Leventina ve ne sono a bizzeffe). Affaire à suivre.

comp61 7 anni fa su tio
Risposta a Nicklugano
infatti sarà cosi, per questo mica scherzo con la ciclopista...

Equalizer 7 anni fa su tio
Oggi piace un po' tutto quello che è Vintage o antico, quindi se la tratta Biasca-Erstfeld la sanno vendere come si deve, con treni d'epoca si può' vivere bene almeno da aprile ad ottobre, tutto sta nel fare una pubblicità accattivante ed aggressiva a livello Europa - USA, con tutti gli appassionati e semplici turisti con voglia di bello che ci sono si possono fare grandi cose. Sempre che non si ammazzi il tutto con prezzi proibitivi!

Tarok 7 anni fa su tio
quando hanno deciso di sospendere il servizio postiglione sulla tremola perché avevano aperto la galleria ferroviaria, i commenti erano i medesimi.... guarderanno un muro in sasso per 20 minuti.... piove governo ladro... sarà colpa dei frontalieri..... ecc. ecc homo ticinensis mai contento

comp61 7 anni fa su tio
fateci una ciclopista, porterà ad airolo piu turisti che il treno. sicuro.

Mattiatr 7 anni fa su tio
Ma invece di pensare solo alla Leventina perché non potenziare i mezzi pubblici anche in Vallemaggia e in valle Verzasca che sono messi malissimo?

Tato50 7 anni fa su tio
Mi sembra che questa tratta abbia tutti i crismi per diventare "Patrimonio dell 'UNESCO" quando qualcuno ha deciso di sfidare le viscere della montagna, senza la tecnologia del giorno d'oggi" creando qualche cosa che ha dell'incredibile. Parte dei problemi finanziari sarebbero alleviati, i progettati "treni panoramici" sarebbero un'attrattiva turistica di non poco conto. Poi, con tutti gli scongiuri del caso, se dovesse succedere qualcosa all'interno del tunnel più lungo del mondo, quale altra "valvola di sfogo" avremmo se non la "vecchia, cara, linea del Gottardo ? Se tutto questo si dovesse avverare io vedrei un futuro più sereno per una regione che altrimenti sarebbe "tagliata fuori" dal resto del Cantone !!

negang 7 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Secondo me la linea va tenuta aperta per fronteggiare eventuali crisi in galleria di base. Stessa cosa per le manutenzioni della stessa. Si è visto quando è rimasta chiusa per qualche giorno la linea quella volta della frana in Uri, una alternativa al Gottardo di base ci deve essere. Treni turistici ed altro è meglio che passino sulla vecchia linea.

Tato50 7 anni fa su tio
Risposta a negang
Confermi quello che ho scritto io ;-) Stanno appunto organizzando dei viaggi sulla "vecchia linea" con carrozze panoramiche per chi vuol vedere e godersi un paesaggio stupendo. Per chi ha fretta si guardi un muro di cemento a 200 km/h e quando arriverà dall'altra parte o dorme o lo ricoverano per ubriachezza molesta ;-))) Come hai fatto notare anche tu deve per forza esserci un'alternativa ad Alptransit con la speranza di non doverne farne uso, a meno che si tratti solo di un guasto, perché se ci sarà dell'altro parleremo di carneficina.

Mac67 7 anni fa su tio
Risposta a Tato50
l'ingegnere del gottardo, si suicido' pensando di aver commesso un errore... come dici tu senza la tecnologia di oggi. ( il pensiero di aver fallito il progetto lo uccise) oggi abbiamo personaggi che hanno lucrato su un progetto nato vecchio e fallimentare e bevono Champagne ... l'etica, l'onore il senso di responsabilita' sono morti. Onore a chi piu' di 100 anni fa realizzo un opera pioneristica ... veramente non a questa feccia di opportunisti che fanno credere che Alptransit sia l'opera del secolo!

beta 7 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Tu e il negang siete troppo normali ! La penso anch'io così; mi posso aggregare ? Buone feste a te e anche a qualche altro .

Tato50 7 anni fa su tio
Risposta a beta
Ciao "beta", anche Mac67 aveva risposto al mio Post aggiungendo delle cose che condivido ! Io l'ho ricevuto ma non lo vedo pubblicato ;-(( Certo che puoi aggregarti ma sui "normali" lasciami qualche dubbio (vale per me) ;-)) Auguri anche a te e a A......, per me sarà un Natale molto, direi troppo diverso ;-(( Ciaooo

falcodellarupe 7 anni fa su tio
Beh, credo che effettivamente bisogna essere preoccupati, come sempre le zone periferiche sono a rischio quando si realizza una nuova infrastruttura che velocizza i trasporti e le comunicazioni. Sono sorpreso che gli amici ticinesi non abbiano dettato per tempo le condizioni minime, per evitare che la Leventina rischi l'isolamento.
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