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CANTONEPreventivo in "standby", ecco cosa succede ora

21.12.16 - 16:49
Escluse le spese vincolate, il Governo potrà impiegare solo i crediti concessi nel vecchio preventivo. Sospesi tutti i nuovi oneri
TiPress
Preventivo in "standby", ecco cosa succede ora
Escluse le spese vincolate, il Governo potrà impiegare solo i crediti concessi nel vecchio preventivo. Sospesi tutti i nuovi oneri

BELLINZONA - L’inattesa bocciatura del Gran Consiglio di entrambi i rapporti, di maggioranza e minoranza, sul preventivo 2017, avvenuta nella seduta dello scorso 14 dicembre, ha determinato una situazione del tutto insolita: il 2017 si aprirà infatti con una gestione finanziaria del Cantone priva del suo strumento guida principale.

Ma quali sono, in termini pratici, le effettive conseguenze generate dal ritorno del documento alla Commissione della gestione e delle finanze? In primis il fatto che, escluse le spese strettamente vincolate, il Governo sarà esclusivamente autorizzato a spendere solo i crediti concessi nel preventivo 2016.

In altre parole, il Consiglio di Stato non potrà assumersi alcun nuovo onere previsto nel nuovo preventivo. Sono quindi sospesi puntuali potenziamenti di personale previsti per alcuni settori dell’Amministrazione, come ad esempio la Polizia, e la stipulazione di mandati con entità esterne all’Amministrazione, che implicano un aumento del credito rispetto a quanto previsto nel documento dello scorso anno.

Mani “legate” anche sul fronte investimenti. Il Governo cantonale potrà infatti procedere secondo la pianificazione, realizzando unicamente le opere per le quali è già stato stanziato un credito. Ulteriori investimenti, per i quali il Consiglio di Stato detiene una delega di competenza definita per legge, sono invece bloccati al loro valore del preventivo 2016.

Insomma, un inizio del 2017 all'insegna dell'incertezza che, auspica il Governo, possa risolversi in tempi rapidi.

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