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LOCARNOCasa anziani San Carlo: ancora problemi a danno dei dipendenti e degli anziani?

06.12.16 - 17:30
Casa anziani San Carlo: ancora problemi a danno dei dipendenti e degli anziani?

LOCARNO - Nonostante le rassicurazioni del Municipio e del Capodicastero Socialità, Aron d’Errico (Lega dei Ticinesi) resta scettico sulle condizioni della gestione della Casa anziani San Carlo di Locarno.

Pertanto chiede al Municipio se è vero che da quando è subentrata ad interim la nuova capo cure siciliana, proveniente dalla struttura Belsoggiorno, l’ambiente di lavoro è peggiorato, e che il dialogo con i dipendenti sarebbe assente, tanto da avere un clima di paura e intimidazione.

D’Errico chiede inoltre se sia vero che la capo cure ad interim avrebbe fatto arrivare suo fratello per formare gli allievi, nonostante all’interno della struttura ci siano dei dipendenti in possesso della formazione necessaria.

Qui si seguito le altre domande:  

Uno strumento molto importante per affrontare i problemi dei dipendenti è il Gruppo di dialogo, al cui interno i dipendenti possono parlare liberamente tra loro, senza la paura di subire ritorsioni o pressioni. Secondo le segnalazioni, la capo cure si sarebbe presentata alle riunioni, per cui i dipendenti non avrebbero più potuto parlare liberamente, inoltre il presidente e il vice presidente del Gruppo si sarebbero dimessi per protesta. Corrisponde al vero che il Gruppo di dialogo non sia più attivo da diversi mesi? Se sì, si intende intervenire per riattivarlo?

    • I visitatori e gli anziani ospiti, come in qualsiasi struttura che si rispetti, devono poter fare affidamento su un centralino/reception. Corrisponde al vero che il centralino sia regolarmente inattivo e deserto e che i visitatori, privi di un punto d’accoglienza informativo, siano costretti ad andare in processione negli uffici o a chiedere informazioni al bar o al personale?
    • Corrisponde al vero che pure gli anziani ospiti spesso non sappiano dove andare e che siano costretti a girovagare tra i corridoi e gli uffici per trovare qualcuno, a causa dell’inattività del centralino? Inoltre, corrisponde al vero che la centralinista svolga le funzioni di segretaria privata del Direttore? Se sì, essendo il centralino/reception un servizio importante sia per i visitatori che per gli anziani ospiti, si intende intervenire per riattivarlo?
    • Corrisponde al vero che il nuovo sistema di gestione delle malattie, che prevede tre livelli di contatto (chiamata al reparto, chiamata all’ufficio, chiamata alla capo cure) abbia suscitato malumori tra i dipendenti e che sia ritenuto troppo farraginoso?
    • Quanti sono stati i casi di burn out (o simili) tra i dipendenti negli ultimi 5 anni?
    • Attualmente quanti dipendenti sono frontalieri e quanti sono invece titolari di permesso B? Negli ultimi 5 anni, quanti frontalieri e quanti permessi B sono stati assunti? Nelle assunzioni viene data la priorità ai nostri residenti e a chi ha svolto la formazione in Svizzera?
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