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BELLINZONAIl Ps alla conquista della nuova Bellinzona

08.10.16 - 09:15
Costituita la nuova sezione del Partito Socialista cittadino. Il sindaco Branda crede alla vittoria. Il ministro Bertoli, invece, sui castelli dice: «Alla città per tre franchi, uno per castello»
Foto d'archivio (Tipress)
Il Ps alla conquista della nuova Bellinzona
Costituita la nuova sezione del Partito Socialista cittadino. Il sindaco Branda crede alla vittoria. Il ministro Bertoli, invece, sui castelli dice: «Alla città per tre franchi, uno per castello»

BELLINZONA - E' nata la sezione del Partito Socialista della nuova Bellinzona. Giovedì, al Ciossetto a Sementina, sono stati eletti per acclamazione i componenti del comitato: il presidente Gilbert Jorio di Giubiasco-Pianezzo, Charles Barras (Monte Carasso), Luciano Bolis (Camorino), Ornella Buletti (Giubiasco), Alberto Casari (Claro), Marzio Conti (Bellinzona), Filiippo Malacrida (Bellinzona), Antonio Mottini (Gorduno), Graziano Pestoni (Monte Carasso), Luciano Rè (Sementina), Alessandro Robertini (Sementina), Evaristo Roncelli (Bellinzona), Antonella Steib Neuenschwander (Monte Carasso), Jimmy Storni (Camorino), Antonio Trezzini (Sementina), Giacomo Zanini (Gudo).

I presenti - Come si legge sui quotidiani oggi, presenti alla serata anche il sindaco di Bellinzona Mario Branda; il Consigliere di Stato Manuele Bertoli; la vice presidente del PSS e consigliera nazionale, Marina Carobbio e i deputati in Gran Consiglio Ivo Durisch, Pelin Kandemir Bordoli e Henrik Bang.

Il sindaco suona la carica - Il sindaco di Bellinzona non ha nascosto le ambizioni di ripetere il risultato dell'aprile del 2012, quando a Bellinzona il PS ha ottenuto tre seggi in Municipio, «quasi pareggiando - come si legge su La Regione - il risultato del Plr, da sempre considerato una portaerei tra i gruppi politici». Per la nuova Bellinzona, Branda afferma che il PS «ha la stessa ambizione».

«Il Cantone ceda i castelli alla città» - Degne di nota anche le parole del Consigliere di Stato Manuele Bertoli sui castelli di Bellinzona. Secondo il ministro, come ha spiegato al Cdt e a LaRegione, dovrebbero essere affidati alla gestione della nuova città: «il Cantone non se ne occupa bene e ho già detto ai miei colleghi di Governo che potremo ridarli alla Città al prezzo simbolico di tre franchi, uno per castello».

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COMMENTI
 

punto 7 anni fa su tio
Furbo il Bertoli, diamolo alla Città cosicché i castelli se li pagano i nuovi Bellinzonesi. Io propongo di cedere un così importante patrimonio al partito socialista o addirittura al Bertoli stesso, intanto li paga solo 3 franchi...
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