Cerca e trova immobili

LOSONEMuseo cantonale: «A che punto siamo?»

28.09.16 - 11:26
La Sezione Losone della Lega dei Ticinesi chiede al Municipio chiarezza in merito alle responsabilità della «procrastinata» pianificazione del Piano d'Arbigo
TiPress
Museo cantonale: «A che punto siamo?»
La Sezione Losone della Lega dei Ticinesi chiede al Municipio chiarezza in merito alle responsabilità della «procrastinata» pianificazione del Piano d'Arbigo

LOSONE - La volontà del Municipio di Losone di ospitare il Museo cantonale di storia naturale presso l'ex Caserma di Losone, situata sul Piano d'Arbigo (una zona non edificabile, circondata da sedimi inseriti nell'inventario federale dei paesaggi naturali d'importanza nazionale), che tra poco più di un anno terminerà la propria funzione di centro per richiedenti d'asilo, ha riportato a galla la scelta di «procrastinare la pianificazione» di quel territorio, come ricordato dalla Sezione Losone della Lega dei Ticinesi in un'interrogazione presentata oggi al Municipio.

11 anni di ritardo - «Il Municipio non ha proposto al Consiglio comunale alcuna variante di Piano Regolatore relativa agli insediamenti sul Piano d'Arbigo» spiega la Sezione leghista, sottolineando che dalla risoluzione in cui «il Consiglio di Stato aveva assegnato al Municipio il compito di studiare ulteriormente interessi e conflitti presenti nel comparto del Piano d'Arbigo e di elaborare, entro un anno, una nuova proposta» sono oramai trascorsi 11 anni.

Il risultato è che attualmente il comparto «è situato fuori dalla zona edificabile». Il Municipio deve quindi «prendere decisioni e proporre soluzioni», elaborando una variante di PR «in tempi rapidi, per garantire al Comune il ritorno dell’investimento per l’acquisto dei sedimi».

Fuori i nomi - A tal proposito la Sezione Losone della Lega chiede al Municipio di presentare i nomi dei Municipali responsabili del «dossier del Piano regolatore» dal 2005 ad oggi e il motivo per cui questo non sia stato portato avanti «nel termine assegnato dal Consiglio di Stato».

In conclusione, viene inoltre chiesto al Municipio se questi, oltre ad essere consapevole «che tutto il Piano è situato fuori dalla zona edificabile», abbia «già conferito un mandato per l'elaborazione di una variante del PR» e, di seguito, «inoltrato la candidatura quale potenziale sede per il Museo».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE