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BELLINZONAMille franchi in nero per un aiuto dentista: «era tutto in regola?»

27.09.16 - 08:15
Giorgio Fonio, Amanda Rückert e Fabio Schnellamann hanno inoltrato oggi un’interrogazione per chiarire le circostanze dell’abuso
Mille franchi in nero per un aiuto dentista: «era tutto in regola?»
Giorgio Fonio, Amanda Rückert e Fabio Schnellamann hanno inoltrato oggi un’interrogazione per chiarire le circostanze dell’abuso

BELLINZONA - La notizia, portata alla luce da La Regione, aveva fatto scalpore: uno studio dentistico del locarnese offriva un impiego di aiuto dentista diplomata per 1’000 franchi mensili.

Il caso è stato confermato anche dall’Ordine dei Medici Dentisti, che ha condannato quanto accaduto, e ha aggiunto: «Lo studio interessato è sotto osservazione da tempo per iniziative pubblicitarie aggressive al limite (se non oltre) della legalità».

Sul tema è stata inoltrata oggi un’interrogazione da parte di Giorgio Fonio (PPD), Amanda Rückert (Lega dei Ticinesi) e Fabio Schnellmann (PLR), in cui si chiede al Consiglio di Stato, tra le altre cose, se ritenga che il settore dei medici dentisti debba essere oggetto di controlli da parte della Commissione tripartita per verificare i salari in uso nel settore.

Usura e lavoro nero - Inoltre chiedono se risulti che il Ministero pubblico abbia aperto un dossier per i titoli di reato ipotizzabili in un caso simile: usura e lavoro nero, e se, in caso contrario, il Consiglio di Stato ritenga opportuno effettuare una segnalazione alla Magistratura tramite la Sezionale del lavoro.

Verifiche - Infine viene chiesto se lo studio dentistico in questione, appartenente a due medici dentisti provenienti da Torino e trasferitisi recentemente nel Locarnese, sia stato sottoposto alle necessarie verifiche da parte delle autorità sanitarie cantonali.

 

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