La Lega dei Ticinesi accolgono con «sconcerto» l'aumento «ingiustificato» dei premi. Bordate nei confronti di PLR e PPD
BELLINZONA - I premi della cassa malati sono destinati ad aumentare. Ancora. E questa notizia è stata accolta con «sconcerto» dalla Lega dei Ticinesi ritenendo l'aumento «importante e ingiustificato». Leghisti che hanno pure "bastonato" Beltraminelli, Cassis ed i rispettivi partiti.
«L'ennesimo salasso per i ticinesi» - si legge in una nota stampa odierna - è «deplorato senza riserve» dal movimento di via Monte Boglia soprattutto perché per il 2017 si parla di una “stangata” del 6.5% (in media) che per alcune categorie di assicurati potrebbe arrivare al 10%.
«I ticinesi - sottolineano i leghisti - pagano premi gonfiati dal lontano 1996». La Lega dei Ticinesi poi attacca le Camere federali e «i lobbysti degli assicuratori malattia, anche in veste di capigruppo» (chiaro riferimento ad Ignazio Cassis, Ndr) per i rimborsi ricevuti dai ticinesi giudicati insufficienti dai leghisti.
Per questo motivo la Lega dei Ticinesi si attende, a seguito dell’annuncio degli aumenti di premio per il 2017, un’azione forte da parte del direttore del DSS Paolo Beltraminelli. «Sempre - scrivono sarcastici i leghisti - che la campagna contro l’iniziativa AVS Plus e l’intensa attività sui “social” non gli lascino il tempo di occuparsi di simili dettagli».
I leghisti attendono inoltre la presa di posizione del capogruppo PLR alle Camere federali, nonché presidente di Curafutura, Ignazio Cassis. «Al momento impegnato, assieme al gruppo parlamentare da lui presieduto, nell’affossamento della legge federale antidumping» scrivono sarcastici.
«Del resto - concludono i leghisti - chi elegge a rappresentare il Ticino alle Camere federali un lobbystar degli assicuratori malattia non può poi lamentarsi dello strapotere di questi ultimi sotto le cupole federali e nella costruzione dei premi, vero PLR?».