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CANTONEManovra senza toccare l'istruzione

20.09.16 - 17:00
Governo chiamato a effettuare risparmi per circa 200 milioni di franchi
Tipress
Manovra senza toccare l'istruzione
Governo chiamato a effettuare risparmi per circa 200 milioni di franchi

BELLINZONA - Il Governo ticinese dovrà effettuare risparmi per circa 200 milioni di franchi entro il 2019. Questo pomeriggio il Parlamento ha infatti accolto la manovra di rientro, appoggiando il pacchetto proposto da PLR-PPD-Lega.

Non si tocca però l'istruzione: il Gran Consiglio ha rinviato alla Commissione della Gestione la proposta di modifica della legge sulle borse di studio, che prevedeva di trasformare in prestiti le borse di studio a livello di Bachelor.

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COMMENTI
 

SosPettOso 7 anni fa su tio
Non si tagliano le borse di studio ma i sussidi di cassamalati sì... Non avrà ripercussioni un numero limitato di studenti, che durante le vacanze ed i finesettimana potrebbe anche lavorare, ma un gran numero di ticinesi invece sì. ...e la Filippini, proprio ieri, ha inoltrato un'interrogazione sulla crescita inarrestabile dei morosi!

patacca 7 anni fa su tio
Ineluttabile si va verso la disintegrazione di quello che fu il ticino..

Libero pensatore 7 anni fa su tio
Sono curioso di vedere dove verranno fatti i tagli... Proprio curioso

elvetico 7 anni fa su tio
Risposta a Libero pensatore
Agli stipendi dei consiglieri di Stato NO sicuramente: si prevede un aumento di stipendio dei 5 poverini che pare devono compensare il loro tributo versato a favore della cassa pensione dello Stato per la LORO prossima imminente messa in pensione. Una vergogna statale.

Libero pensatore 7 anni fa su tio
Risposta a elvetico
Sicuramente la questione a livello di principi è scandalosa. Se guardiamo alle cifre invece il tutto mi pare piuttosto irrilevante dato che parliamo dello stipendio di 5 persone che sulla massa pesano zero. Se guardiamo però al principio, che è importante, si vede chiaramente la direzione che vuole prendere il Ticino: più soldi a pochi già ricchi e meno soldi (sussidi e servizi) a chi di soldi ne ha pochi. Io ormai lo dico da anni, ma predico nel deserto per cui a questo punto me ne frego. I nostri rappresentanti li abbiamo votato noi e ora ce li teniamo.
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