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BELLINZONAContributi per la gestione dei biotopi, aggiornata la direttiva cantonale

21.07.16 - 08:23
Contributi per la gestione dei biotopi, aggiornata la direttiva cantonale

BELLINZONA - Il Dipartimento del territorio ha aggiornato la Direttiva cantonale relativa ai contributi per la gestione di biotopi nell’ambito di accordi con gli agricoltori.
I gestori agricoli, per legge, hanno diritto a un equo compenso per interventi d’interesse pubblico legati alla cura e alla gestione dei biotopi quali prati secchi, paludi e siti di riproduzione d’anfibi. Le prestazioni sono remunerate attraverso accordi di gestione tra l’Ufficio della natura e del paesaggio, le aziende agricole e i proprietari.
L’ammontare degli indennizzi è regolato da una Direttiva dipartimentale, la cui ultima versione risaliva al 2006. L’aggiornamento si è reso necessario anche a seguito della nuova politica agricola federale: esso tiene dunque conto dei sussidi emanati dalla Sezione dell’agricoltura tramite i pagamenti diretti. Il versamento dei contributi deve infatti avvenire in modo coordinato tra i settori della protezione della natura e dell’agricoltura.

La versione aggiornata della Direttiva prevede i seguenti cambiamenti rispetto alla precedente:

    • adeguamento delle prestazioni indennizzate e dei relativi importi alla nuova politica agricola, eliminando prestazioni già finanziate tramite i contributi agricoli (per esempio i contributi per zone in pendenza) e favorendo prestazioni supplementari e necessarie dal punto di vista naturalistico (per esempio la raccolta manuale del fieno);
    • nuovi incentivi per la gestione di biotopi in zone discoste, difficilmente raggiungibili e con oneri di gestione elevati dovuti alla conformazione del territorio;
    • indennizzi per il contenimento di specie indesiderate, in particolare quelle esotiche invasive o la felce aquilina;
    • contributi per la gestione di ambienti particolari, per esempio superfici con specie rare come l’orchidea Serapide maggiore oppure superfici favorevoli alla fauna, ma dallo scarso interesse agricolo.

L’adeguamento di tale Direttiva non comporta lo stanziamento di risorse supplementari da parte del Cantone. I costi effettivi per la gestione ricorrente dei biotopi, codificati in accordi con 115 aziende, ammontano a circa 250'000 franchi, di cui il 60% a carico della Confederazione.

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