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BELLINZONAI protagonisti del tentativo di privatizzazione del settore ospedaliero sono tornati alla carica?

13.07.16 - 09:12
TiPress
I protagonisti del tentativo di privatizzazione del settore ospedaliero sono tornati alla carica?

BELLINZONA - Lo scorso 5 giugno la popolazione ha bocciato la pianificazione ospedaliera. Ora i protagonisti del tentativo di privatizzazione del settore ospedaliero sarebbero tornati alla carica. È quello che sostiene Matteo Pronzini (MPS) attraverso un’interrogazione.  

Secondo Pronzini «tra i tanti limiti che la pianificazione ospedaliera aveva palesato, uno dei maggiori è stato il fatto di essere stata elaborata senza un reale coinvolgimento di tutti gli attori presenti in ambito ospedaliero e senza una partcipazione che fosse realmente espressione delle rivendicazioni e delle istanze della popolazione».

Il rapporto di minoranza della CPO indicava con nome e cognome i protagonisti del tentativo di privatizzazione del settore ospedaliero: direzione DSS (con il sostegno del CdS), direzione EOC, gruppo Genolier e direzione del Cardiocentro.

Nonostante la sconfitta elettorale, sembrerebbe tuttavia «che il DSS non abbia fatto tesoro della sconfitta subita. Invece di iniziare su basi nuove, cercando finalmente di costruire un rapporto di fiducia e rispetto con tutti gli attori del settore ospedaliero e, soprattutto, cercando di rispettare le disposizioni legali, sembrerebbe che, nelle scorse settimane, abbia preso l’iniziativa di costituire, con gli sconfitti del 5 giugno 2016, un gruppo di lavoro che dovrebbe pensare all’ossatura della nuova pianificazione ospedaliera. Di questo gruppo farebbero parte il DSS, la direzione dell’EOC, il gruppo Genolier e la direzione del Cardiocentro».

Secondo Pronzini questo è un modo di procedere «che rischia di impedire una soluzione di qualità e nell’interesse della popolazione».

Fatte queste premesse, viene chiesto al Consiglio di Stato se sia a conoscenza dell’esistenza di questo gruppo “clandestino” e se sappia chi ha deciso la sua costituzione. Pronzini chiede inoltre quali siano gli obiettivi, chi ne faccia parte e chi lo presieda. In ultimo vuole sapere se il Consiglio di Stato non ritenga opportuno sciogliere questo gruppo e iniziare una procedura di pianificazione rispettosa delle disposizioni di legge.

 

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