L'aumento sarà finanziato da un programma della Confederazione, senza oneri per il Cantone
BELLINZONA - Il Consiglio di Stato propone un aumento di 40 milioni di franchi del creditoquadro destinato a incentivare il risanamento energetico degli edifici, approvato dal Parlamento nel gennaio scorso. Questo aumento – a vantaggio dei cittadini ticinesi che intendono aumentare l’efficienza delle loro abitazioni – sarà finanziato da un programma della Confederazione, senza oneri supplementari per il Cantone.
La nuova versione dell’ordinanza federale sul CO2 – che entrerà in vigore il 1. agosto 2016 – impone ai Cantoni di gestire il «Programma Edifici» della Confederazione, che disciplina gli incentivi per il risanamento energetico delle costruzioni.
Conseguentemente, a partire dal 1. gennaio 2017, il Ticino assumerà la completa responsabilità organizzativa e finanziaria nell’erogazione degli incentivi previsti dalla Confederazione, per altro già coordinati con gli incentivi cantonali attualmente disponibili.