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BALERNA«Chi ne ha fatte peggio di Bertoldo è sempre in sella»

08.07.16 - 09:13
Adriana Sartori, la consigliera comunale finita nel ciclone delle polemiche per il post sulla strage di migranti, non fa ricorso alla decisione di revocare la sua nomina in Commissione scolastica
«Chi ne ha fatte peggio di Bertoldo è sempre in sella»
Adriana Sartori, la consigliera comunale finita nel ciclone delle polemiche per il post sulla strage di migranti, non fa ricorso alla decisione di revocare la sua nomina in Commissione scolastica

BALERNA - Lo scorso 21 giugno 2016 il Municipio di Balerna ha deciso di revocare la nomina quale membro della Commissione scolastica intercomunale della Scuola Media di Adriana Sertori, la consigliera comunale della Lega dei Ticinesi / UDC / Indipendenti, finita lo scorso fine maggio al centro di una polemica dopo aver pubblicato un commento alle stragi di migranti sul Mediterraneo che ha suscitato sdegno tra gli internauti.

La decisione è giunta dopo l'accettazione dell'esecutivo comunale di dare seguito all'interpellanza in questo senso del 20 giugno 2016, inoltrata dai consiglieri comunali del PLR e dei Verdi.

Come riferisce la stessa Sartori in una nota diramata nella tarda serata di giovedì, non vi è l'intenzione di «impugnare questa risoluzione, facendo ricorso al Consiglio di Stato». La consigliera comunale vuole in questo modo evitare di «creare ulteriore lavoro e un inutile spreco di soldi dei contribuenti».

Per Sartori questo atto parlamentare non farebbe altro che confermare «l'accanimento politico deliberato nei miei confronti, contrario a ogni buon senso».

La consigliera comunale sostiene che, nonostante le sue scuse per la sua uscita, sia stata messa alla gogna per fini politici. «Un accanimento portato al parossismo per una mia frase infelice postata su Facebook, per la quale mi sono ripetutamente scusata, ammettendo dunque d’aver sbagliato. Invece sono stata messa alla gogna per meri fini politici, guarda caso proprio da quelle formazioni che non sono uscite vincitrici nelle recenti elezioni comunali e che si sono dimenticate del famoso discorso della pagliuzza e della trave. Per farla breve: c’è chi ne ha fatte peggio di Bertoldo ed è sempre in sella. Non mi dilungo, proprio perché il nostro Paese ha cose ben più importanti da affrontare, al posto di sperperare tempo in sterili polemiche».

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