CANTONEMandati diretti: «Così non ci siamo!»

BELLINZONA - Secondo Massimiliano Robbiani i mandati diretti del Cantone sarebbero sempre più favorevoli a ditte della vicina Penisola.

Il granconsigliere cita alcuni esempi

- Per i nuovi sistemi di lettura delle schede elettorali ci si è rivolti a una ditta di Torino (ICADO Srl) che ha incassato 22’680€ e a una di Genova (Selesta Ingegneria) per 12’220€.
- Per la gestione delle fatture è stata pagata una ditta di Firenze (Dedalus Spa) per 5’616€.
- Per lo sviluppo di applicazioni Web è stata coinvolta una ditta di Torino (Cincom Italia Srl) per la modica cifra di 27’000€.
- Per la manutenzione di un software sono stati chiamati dei milanesi (Dynatrace Srl) per 4’626€.

Robbiani punta il dito anche contro il Dipartimento di Manuele Bertoli.

- La stampa dei cataloghi della mostra di Serodine è stata effettuata da dei tipografi milanesi (Officina Libraria Srl) per 12’915€.
- La stampa del catalogo della mostra “Leggere, leggere, leggere” della Pinacoteca Züst è stata affidata a tipografi di Cinisello Balsamo (Silvana Editoriale Spa) per 10’800€. Mentre l’assicurazione della mostra è stata pagata a dei milanesi (Ciaccio Broker Srl) per 10’950€.
- Le audio guide della mostra su Bramantino sono stare realizzate da un’impresa di Palermo (Start Srl) per 6’647€.
- Per il noleggio di proiettori alla Pinacoteca Züst ci si è affidati ad una ditta di Monza (Neo Tech Srl) per 8’000€.

Al Consiglio di Stato, sulla base di quanto sopra, Robbiani pone i seguenti interrogativi:
1. Con quali criteri vengono decisi e attribuiti i mandati diretti? Descriverli tutti.
2. Su quelli citati nell’atto parlamentare come mai non si è scelta una ditta ticinese o perlomeno Svizzera?
3. Quante ditte sono state coinvolte prima di decidere l’assegnazione questi mandati diretti?
4. Tra queste, quante ditte Ticinesi o Svizzere? Elenco completo e nome delle ditte
5. Il Consiglio di Stato non dovrebbe dare il buon esempio sostenendo e favorendo l’economia locale?